Miliardario dona 100 milioni di sterline all'università di Cambridge

Il miliardario David Harding, fondatore della società di investimenti Winton, ha donato 100 milioni di sterline (circa 114 milioni di euro) all’università di Cambridge per aiutare il prestigioso ateneo ad attrarre studenti: si tratta della più grande donazione ad una università del Regno Unito mai fatta da un filantropo britannico, riporta l’Independent.
La maggior parte dei fondi – 79 milioni di sterline, di cui 25 milioni andranno al St Catharinès College – sarà utilizzata per offrire borse di studio per oltre 100 dottorati di ricerca (PhD) attraverso un nuovo programma di laurea specialistica che inizierà a ottobre. I restanti 21 milioni di sterline serviranno a finanziare borse di studio per corsi di laurea.
La donazione dà un forte colpo di acceleratore ad una campagna di raccolta fondi da 500 milioni di sterline annunciata l’anno scorso da Cambridge e volta ad aumentare il livello di supporto finanziario per gli studenti dell’ateneo.
Centoquattordici milioni di euro. La cifra più alta mai donata ad un’università. A beneficiarne il prestigioso ateneo di Cambridge nel Regno Unito. Responsabile del generoso gesto, David Harding, miliardario britannico che ha particolarmente a cuore l’istituzione. Ma soprattutto l’istruzione degli studenti a cui la cifra sarà destinata. La storia di Harding sembra la sceneggiatura di un film. Il ricco imprenditore, nel 1982 si è laureato in fisica proprio a Cambridge, le cui conoscenze acquisite gli sono servite per una rapida carriera nel settore finanziario, dove ha guadagnato milioni di euro, fondando la società di investimenti Winton. Una ricchezza, che Harding sente di condividere con gli studenti dell’università. Specialmente quelli economicamente svantaggiati o provenienti da altri paesi. La maggior parte dei fondi donati, infatti, sarà usato per finanziare 100 dottorati di ricerca e borse di studio a copertura dei corsi di laurea.
«Sono molto felice di fare questo regalo a Cambridge per aiutare ad attirare le future generazioni di studenti eccezionali del mondo a fare ricerca e studiare lì. Cambridge e altri centri di apprendimento britannici hanno contribuito con il passare del tempo a migliorare le condizioni umane e possono continuare in futuro ad affrontare le grandi sfide dell’umanità». Queste le parole del filantropo riportate dal sito di The Guardian, che ha fatto della generosità una missione di vita. La donazione a Cambridge è la più importante, ma non l’unica: anche il London Science Museum, il Crick Institute e la Max Planck Society di Berlino hanno ricevuto i suoi soldi.
Tra i precedenti storici, in merito alle donazioni, per trovare una cifra così generosa bisogna tornare al 1902, quando Andrew Carnegie donò 10 milioni di dollari alle università scozzesi.

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