L'Italia delle scuole, approfondimento del ministro Bussetti in diretta a FuoriTg

L’ITALIA DELLE SCUOLE
Oggi, martedì 19 marzo, il ministro della Pubblica Istruzione Marco Bussetti sarà ospite di FuoriTg per ripercorre il viaggio del Tg3 nelle scuole d’Italia. Da nord a sud non mancano gli istituti modello che preparano i ragazzi a provare immediatamente le nozioni apprese sui banchi e a trovare la strada spianata verso il mondo del lavoro.
Purtroppo però non tutte le scuole sono uguali, e spesso le eccellenze e le eccezioni faticano a diventare normalità. Come si fa ad esportare in altri contesti gli esempi virtuosi? Se ne parlerà anche con Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi.

FuoriTg è lo spazio quotidiano di approfondimento del Tg3 a cura di Mariella Venditti e condotto da Maria Rosaria De Medici, in onda dal lunedì al venerdì su Rai3 alle 12:25.
Oggi il Ministro Bussetti sarà ospite della trasmissione FuoriTg  TG3 per un approfondimento sui temi della scuola e del futuro della didattica.
Seguiamo insieme la diretta #Scuola #EccellenzeScuola  
Rusconi: “Sull’educazione ambientale nelle scuole è stato firmato un protocollo per sottolineare l’importanza di riflettere su questi temi. E soprattutto è stata fatta una bellissima iniziativa per formare anche gli insegnanti all’educazione ambientale da impartire ai ragazzi”
L’autonomia scolastica non rischia di ampliare il divario tra Nord e Sud., lasciando indietro interi territori?
Bussetti: “L’autonomia scolastica già in atto dal 1999 ed è adatta e coerente ai tempi. Da la possibilità di responsabilizzare il corpo docenti nel soddisfacimento e nel miglioramento dei nostri studenti. Un bell’esempio è l’istituto agrario Zanelli di Reggio Emilia, dove la sinergia tra attività locali e scuola migliora l’apprendimento degli studenti nelle materie didattiche affrontate”.
Un altro importante tema è quello dell’edilizia scolastica. Qual è la situazione e cosa non funziona?
Rusconi: “Abbiamo gli uffici scolastici più vecchi d’europa. Il ministero i soldi li tira fuori ma noi la tirata d’orecchio la facciamo agli uffici regionali perché la macchina è ancora troppo lenta”.
Bussetti: “Qualcosa è cambiato da quest’anno. Quello che dice il dott. Rusconi è vero. Noi abbiamo messo a disposizione 3 miliardi che andranno a comuni e città metropolitane per la messa a norma di quegli edifici che non sono a norma”.
E sul reclutamento. Bussetti: “Sappiamo di avere un problema di reclutamento e vogliamo procedere in maniera celere. Chiaro che chi ha avuto già una certa esperienza questa verrà tenuta in considerazione. Alcuni concorsi sono stati già avviati, penso a quelli dei dirigenti scolastici che erano 17 anni che non venivano fatti. Per i docenti precari, seconda e terza fascia, stiamo studiando delle soluzioni”.
Sugli aumenti di stipendio per i docenti: “Per le maggiori possibilità di carriera noi sappiamo che bisogna fare di più. L’obiettivo è sempre quello di pensare agli studenti”.

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