Costretti a subire schiaffi e umiliazioni tra i banchi di scuola. Un maestro di una scuola materna di Roma è stato raggiunto dal divieto di avvicinamento ai bambini e sospeso dal servizio. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, XI Gruppo Marconi e Gruppo Sicurezza Sociale Urbana, al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla scuola e ai bambini vittime di violenza e la misura della sospensione dal pubblico servizio nei confronti di un insegnate di 42 anni di una scuola dell’infanzia dell’XI Municipio.
Gli agenti hanno accertato come 19 bambini avessero subito, durante le lezioni, coercizioni fisiche e psicologiche. A denunciare sono stati i genitori di alcuni piccoli alunni di una scuola materna della zona sud-ovest della Capitale. In particolare i bambini lamentavano vari soprusi, tanto da aver iniziato a manifestare atteggiamenti anomali nell’ambito familiare, oltre alla volontà di non frequentare più la scuola. Le indagini, svolte anche attraverso le telecamere installate all’interno della scuola, hanno consentito di accertare come i piccoli fossero sottoposti a maltrattamenti sia di natura fisica che psicologica: schiaffi, urla, spinte e costrizioni varie, oltre a forme di punizioni umilianti.
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