In arrivo concorsi per 70 mila cattedre: ecco a che punto siamo

Il Governo l’aveva promesso, ora molti aspiranti insegnanti se lo aspettano: stiamo parlando dei concorsi promessi per colmare la grave sofferenza della scuola italiana. “Verranno a breve avviati concorsi nella scuola per circa 70mila cattedre che si sommano a quelli già avviati in questi mesi”. E’ quanto emerso al termine di una riunione al Miur tra il ministro dell’istruzione Marco Bussetti, il sottosegretario Salvatore Giuliano e i parlamentari di Lega M5S delle Commissioni VII di Camera e Senato. Durante l’incontro sono stati toccati tutti i principali temi dell’agenda di governo relativa alla scuola, comprese le nuove procedure di reclutamento.
La prossima settimana è previsto un nuovo incontro al Miur per mettere a punto ulteriori misure sul reclutamento, in particolare, come spiega il Miur in una nota, “l’eliminazione della prova preselettiva e l’aumento della quota di riserva per i docenti di III fascia che avranno maturato più di 36 mesi di servizio alla data del prossimo concorso per la  Scuola secondaria”.
Le nuove misure si inseriscono nel panorama di “una nuova stagione concorsuale“, aveva assicurato il Ministro nell’incontro coi sindacati dello scorso 8 aprile. Nell’occasione, affrontando il tema del precariato nel mondo della scuola pubblica italiana, il Ministro ha affermato che per il Bando dei docenti della scuola primaria e d’infanzia i posti disponibili saranno 16.959. Bussetti ha anche annunciato di aver chiesto al Ministero dell’Economia l’autorizzazione a bandire un nuovo concorso per la scuola secondaria, per un totale di 48.536 posti, di cui 8.491 sul sostegno.

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