Esplosione vicino Roma, feriti anche i bambini della scuola materna

Ultimi aggiornamenti: 16 feriti, gravi il sindaco e una bimba

Lo scoppio è stato causato da una fuga di gas, provocata dal danneggiamento di una tubazione durante alcuni lavori di scavo in strada. Evacuate le abitazioni del centro storico. I tre bambini feriti, che sarebbero stati investiti da schegge di vetro e calcinacci, si trovavano nel vicino edificio che ospita la scuola per l’infanzia “Centro urbano” (che fa parte dell’istituto comprensivo Leonida Montanari). Grave una bambina di 5 anni, portata al Bambino Gesù in codice rosso con un severo trauma facciale e cranico. Gli altri due bimbi invece sono stati ricoverati all’ospedale di Frascati.
Il sindaco ustionato al volto e alle braccia: è grave – Il sindaco di Rocca di Papa è stato preso in carico dal Centro Grandi Ustioni del Sant’Eugenio con ustioni al volto e alle braccia: è stato l’ultimo a lasciare l’edificio ed è il ferito più grave. Ustionati anche un impiegato comunale e il comandante della polizia locale. Nelle operazioni di soccorso dell’Ares 118 sono stati utilizzati 2 elicotteri, 4 ambulanze e 2 automediche.


Ha coinvolto il palazzo che ospita il Comune di Rocca di Papa l’esplosione che si è verificata verso le 11.30 nella cittadina ai Castelli romani. Nella deflagrazione è rimasto ferito anche il sindaco Emanuele Crestini, assieme ad altre otto persone, tre delle quali sono bambini. Sarebbero stati degli operai che stavano effettuando dei lavori stradali a rompere la conduttura del gas da cui poi si è innescata l’esplosione. Erano a scuola e sarebbero stati investiti da schegge di vetro e calcinacci i bambini rimasti feriti dall’esplosione. Secondo una prima ricostruzione, i bambini si trovavano nella scuola dell’infanzia ‘Centro urbano’ che fa parte dell’istituto comprensivo Leonida Montanari e che confina con l’edificio che è esploso. L’ingresso della scuola materna, però, si trova in una via adiacente Corso Costituente, dove si è verificata l’esplosione.
Rocca di Papa, esplosione nel palazzo del Comune: salgono a nove i feriti, tra cui 3 bambini . Gravemente ustionato il sindaco I piccoli feriti si trovavano a scuola, e sarebbero stati colpiti dai vetri e calcinacci. Sembra che la deflagrazione sia stata causata dal danneggiamento di una tubazione davanti al Municipio. Sul luogo sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. In base alle prime notizie ci sarebbero almeno otto  feriti, di cui tre bambini: uno di questi è grave. Ferito anche il sindaco della città. Sembra che la deflagrazione sia stata causata dal danneggiamento di una tubazione davanti al Municipio. I bambini  coinvolti erano a scuola e sarebbero stati investiti da schegge di vetro e calcinacci. L’edificio della scuola è infatti adiacente a quello del Comune.
Esplosione causata da danni a tubazione Sulle cause dell’esplosione, Italgas ha fatto sapere in una nota: “Dai primi rilevamenti è stato possibile accertare che la dispersione di gas, da cui ha avuto origine l’esplosione, è stata provocata dal danneggiamento di una tubazione da parte di un’azienda terza, estranea a Italgas, che stava effettuando rilevazioni sul sottosuolo davanti al Municipio”.
Sul luogo Zingaretti “Il presidente Zingaretti si sta recando a Rocca di Papa dove un’esplosione ha danneggiato la sede del Comune e ferito diverse persone”. Lo ha reso noto la Regione Lazio su Twitter. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sta seguendo la situazione dell’esplosione nella sede del Comune a Rocca di Papa ed è in collegamento con chi sta coordinando i soccorsi.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Al via al Miur la IV Conferenza ministeriale “Dialogo 5+5 su Ricerca, Innovazione e Istruzione superiore"

Next Article

Birra gratis in cambio di una bottiglia di plastica vuota, dopo Milano anche a Roma la Plastic Machine

Related Posts
Leggi di più

Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta

Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera