Giornata internazionale del cane, la ricerca: “Avere un quattrozampe migliora la salute del cuore”

Lunedì 26 agosto è la Giornata Internazionale del cane. Nata nel 2004 negli Stati Uniti su iniziativa della esperta di animali domestici Colleen Paige, la Giornata si è allargata a tutto il mondo, su iniziativa degli animalisti di vari Paesi. La data del 26 agosto ricorda quella dell’adozione del primo cane da parte della famiglie di Paige, quando lei aveva 10 anni.
E proprio a ridosso di questa giornata, uno studio conferma quello che in tanti già pensano. avere un cane fa bene alla salute del cuore. Infatti, tra passeggiatine mattutine e serali e corse al parco, migliora l’attività fisica. Il segreto è seguire le sue attività di gioco e non farsi prendere dalla pigrizia, anche se poi avere Fido a casa può aiutare a ridurre comunque i fattori di rischio. È questa la conclusione di uno studio ha anche firme italiane: quelle di tre ricercatori del Università di Catania. Il team di ricercatori siciliani ha lavorato allo studio condotto anche dal dipartimento di Medicina cardiovascolare della Mayo Clinic di Rochester (Usa) e dall’ospedale universitario Sant’Anna di Brno, in Repubblica Ceca. Proprio nella città dell’Est Europa, da gennaio 2013 a dicembre 2014 sono state esaminate circa 2.000 persone.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Mayo Clinic Proceedings: Innovations, Quality & Outcomes, ha dimostrato un’associazione tra possedere un cane e la salute del cuore, secondo quanto già osservato dall’American Heart Association in termini di attività fisica e riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. In altri studi possedere un cane è stato collegato a una migliore salute mentale e a una minore percezione dell’isolamento sociale, entrambi fattori di rischio per gli attacchi di cuore. «In generale, le persone che possedevano un animale domestico avevano maggiori probabilità di fare più attività fisica, di avere una dieta migliore con un livello ideale di zucchero nel sangue – sottolinea Andrea Maugeri ricercatore dell’ateneo siciliano che ha condotto lo studio – . In quanto alla scelta dell’animale da compagnia i maggiori vantaggi di avere un animale domestico sono stati per quelli che possedevano un cane, indipendentemente dalla loro età, dal loro sesso e dal loro livello di istruzione».

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