Diventare influencer? Arriva il primo corso triennale all'università

Diventare influencer come Chiara Ferragni? Una figura professionale esplosa con la capillarizzazione dei social network, soprattutto quelli fotografici. Più si è noti e seguiti, infatti, più per gli influencer è facile guadagnare migliaia di euro scattando semplicemente una foto da condividere sui social in cui si sponsorizza un prodotto.
E così molte aziende e multinazionali affidano la pubblicità e la diffusione del proprio brand a queste persone con un ampio seguito sui social, in particolare su Instagram. Cambia così di fatto il concetto stesso di lavoro, non più legato a un ufficio o una scrivania.
D’altronde per gli influencer più popolari basta avere uno smarthone, essere di bella presenza, e scattarsi un po’ di selfie. Ovviamente arrivare a diventare la nuova Chiara Ferragni o Mariano di Vaio non è impresa da poco.
Per questo l’Università e-Campus ha presentato il primo corso di laurea triennale al costo di 3.900 euro per diventare un star del web. Sul loro sito ufficiale si legge: “Questo corso di laurea ha l’obiettivo di preparare una figura in grado di esercitare la propria attività in maniera professionale, svincolandosi da quella mancanza di rigore e dall’utilizzo di cattive pratiche che penalizzano chi aspira al ruolo di influencer ma non ha un’adeguata preparazione per avvicinarsi con competenza a questo settore”.
“Il nuovo percorso Influencer del corso di laurea in Scienze della Comunicazione  – si legge ancora sul sito dell’Università – fornisce le competenze e gli strumenti necessari per affrontare adeguatamente quello che potremmo definire il nuovo marketing, quello social, “influenzale”, che sta progressivamente scalzando il marketing tradizionale. La figura dell’influencer, pur non risultando una professione attualmente regolamentata, è sempre più richiesta da aziende, marchi commerciali e agenzie pubblicitarie, proprio per la capacità di veicolare messaggi al proprio pubblico che la riconosce come “opinion leader” credibile e affidabile”.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Scandalo a luci rosse in Africa: sesso per voti nelle Università

Next Article

Brexit non spaventa i giovani: il Regno Unito torna ad essere la meta più ambita dagli studenti

Related Posts