Scuola: Azzolina dopo il giuramento annuncia 4 concorsi per insegnanti

Dopo il giuramento nel Governo Conte-bis, il neoministro ha subito annunciato importanti novità in arrivo per gli insegnanti

Il ministro della Scuola e dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha prestato giuramento nel Governo Conte-bis e ha subito annunciato importanti novità in arrivo per gli insegnanti. Dopo la bufera che l’ha travolta a due giorni dal giuramento – l’accusa di plagio di alcuni passaggi della sua tesi di specializzazione del 2009 – la Azzolina ha dichiarato che il Governo bandirà 4 nuovi concorsi scuola nel 2020, evidenziando come siano una priorità tra i tanti impegni del Ministero vista la scarsità di personale docente nelle scuole italiane.
“Concorsi per gli insegnanti. Lavoreremo subito ai bandi per la scuola dell’infanzia e primaria, per la secondaria (ordinario e straordinario), per i docenti di religione. Dobbiamo scriverne quattro. Ho già messo al lavoro la mia squadra, in raccordo con le strutture del Ministero”.
I primi due bandi, i più importanti soprattutto per il numero di assunzioni, sono quelli relativi al reclutamento dei docenti: il bando straordinario e quello ordinario, che saranno pubblicati in simultanea, permetteranno di assumere 50mila docenti. Poi ci sono un terzo bando per l’assunzione di 17mila insegnanti nella scuola dell’infanzia e primaria, e un quarto per gli insegnanti di religione.
1. Concorso straordinario scuola secondaria
Il concorso straordinario è riservato agli insegnanti che hanno maturato almeno 3 anni di servizio, indipendentemente dal possesso dell’abilitazione, e sarà costituito da una sola prova scritta, il cui punteggio andrà ad aggiungersi a quello attribuito ai titoli. Le graduatorie di merito dovrebbero essere utilizzate già per le immissioni in ruolo 2020-2021.
Requisiti
titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso (il titolo di studio di accesso per gli ITP è il diploma, più naturalmente tutti gli altri requisiti di accesso)
tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’anno scolastico 2008/09 e il 2019/20 su posto comune o di sostegno. Il docente che fa valere il 2019/20 come requisito accede al concorso con riserva
almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre
il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermo restando il requisito dell’anno di servizio specifico. Per accedere al concorso per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione
il servizio è preso in considerazione solo se prestato nelle scuole secondarie statali
sono ammessi anche i docenti che presentano gli stessi requisiti (tre annualità, di cui uno specifico) ma con servizio svolto presso le scuole paritarie. I docenti delle scuole paritarie e della formazione professionale partecipano alla procedura esclusivamente per conseguire l’abilitazione. Per partecipare al concorso è valido, ma solo a fini abilitanti, anche il servizio misto tra statale e paritaria
possono partecipare anche i docenti di ruolo delle scuole statali con titolo di studio valido per la secondaria e almeno tre anni di servizio svolti tra l’anno scolastico 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20, anche senza l’anno di servizio specifico.
2. Concorso ordinario scuola secondaria
Il concorso per la scuola secondaria sarà aperto a tutti i laureati in possesso di uno dei seguenti requisiti.
Requisiti
abilitazione specifica sulla classe di concorso
laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso, e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso.
3. Concorso scuola infanzia e primaria
Il bando prevede l’assunzione di 17mila docenti nella scuola dell’infanzia e primaria, un bando a cui potranno aderire sia i laureati in Scienze della formazione che i diplomati magistrali che abbiano conseguito il titolo entro il 2001.
Requisiti
laurea in Scienze della formazione primaria, oppure
diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia, conseguiti comunque entro l’anno scolastico 2001/2002
analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal Miur.
4. Concorso religione cattolica
Il concorso è riservato agli insegnanti di religione per i quali è previsto un apposito bando per la stabilizzazione e l’assunzione di 5mila docenti. Sarà bandito nel corso del 2020, previa intesa con il Presidente della Conferenza episcopale italiana.
Oltre ai 4 concorsi annunciati dal ministro Azzolina, resta aperta anche la questione del Bando TFA per il V ciclo relativo alla specializzazione nel sostegno, che dovrebbe vedere la luce entro marzo. Altro tema caldissimo, visto che affronta uno dei problemi cronici della scuola italiana, cioè la mancanza di docenti di sostegno in tutta Italia.
quifinanza

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