20 milioni di euro per l'educazione ambientale nelle scuole italiane

20 milioni di euro per l’educazione ambientale nelle scuole da qui al 2020. intesa fra il ministro Giannini del Miur e Galletti dell’Ambiente

Venti milioni di euro per l’educazione ambientale nelle scuole italiane. È il frutto del protocollo di intesa siglato ieri fra il ministero dell’Istruzione e quello dell’Ambiente. L’occasione per la firma è stata la conferenza nazionale sull’educazione ambientale che si è tenuta al Maxxi di Roma. Le risorse provengono, scrive l’Ansa, da fondi del Piano operativo nazionale(PON) e saranno spesi da qui al 2020. Serviranno alla formazione degli insegnanti e alla individuazione di progetti ad hoc degli studenti, dalle primarie in poi.
I contenuti saranno affidati al ministero dell’Ambiente. “È un impegno che deriva dalla legge 107 sulla Buona Scuola – ha spiegato il ministro Stefania Giannini – che prevede l’introduzione della educazione ambientale come uno dei principi guida, non concentrata in un’ora, ma distribuita in attività formativa dalla primaria ai più alti gradi dell’istruzione”. “La formazione riguarda in modo cruciale anche gli insegnanti, ha aggiunto la Giannini, “c’è bisogno di una classe di docenti che non sia abbandonata a se stessa, alla buona volontà, ma sia inserita in un percorso di formazione strutturale e permanente”.
Per il ministro dell’Ambiente Galletti “l’unico modo per risolvere i problemi ambientali è insegnare ai nostri ragazzi a non fare gli errori che abbiamo fatto noi. Noi almeno avevamo la scusante che non avevano le conoscenze scientifiche. Ma se oggi, con quello che sappiamo, non insegniamo l’educazione ambientale, allora siamo davvero colpevoli”. Nel corso della conferenza è stata consegnata ai ministri la carta dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile, preparati dai dodici tavoli tematici riuniti da ieri.

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