Disturbi sessuali e precariato viaggiano insieme. Sempre più ragazzi fanno flop sotto le lenzuola: il male dei co.co.pro. si chiama eiaculazione precoce.
Di fronte all’incertezza lavorativa ci si aspettava che a risollevare gli animi dei ‘bamboccioni’ fosse rimasta per lo meno qualche ora di buon sesso. Niente di più falso, almeno stando ai dati raccolti dalla Società Italiana di Urologia.
Se un tempo le difficoltà erano legate all’ansia da prestazione, magari dovuta a una questione di “centimetri”, adesso a fare da freno è il posto fisso che manca. “Oggi la situazione sta cambiando – spiega Marco Carini, direttore della Clinica urologia dell’Università di Firenze – i ragazzi sono sempre più sotto pressione per motivi che esulano dalla loro sfera intima, ma che coinvolgono la la loro vita a 360 gradi. E in questo modo è anche più difficile risolvere il problema: in presenza di timori e paure legate all’approccio con l’altro sesso, attraverso il dialogo con il medico o con la partner queste difficoltà possono facilmente essee risolte. Mentre per quanto riguarda il precariato, la sensazione di non avere una base solida su cui costruire il proprio futuro non è un elemento a cui si può smettere di pensare”.
“Entro il 2009 – continua Carini – dovrebbe essere approvato in Italia un nuovo farmaco che promette di combattere l’eiaculazione precoce e che nei trial chimici ha mostrato di fornire un’ottima risposta al problema”.
Related Posts
Insegnante di sostegno picchia bambino di sette anni: arrestata
A finire nei guai una maestra di 63 anni che insegnava in una scuola di Cesenatico. Le indagini sono partite dalla denuncia dei genitori e di un'altra insegnante.
28 Marzo 2024
Insegnante malata di tumore licenziata dalla scuola. “Non so come andare avanti”
È la storia di Anna Vitiello, insegnante di 55 anni originaria di Torre del Greco, arrivata in Piemonte dieci anni fa per lavorare come docente di educazione fisica
27 Marzo 2024
“Abbiamo messo una bomba a scuola”: caos a Trani. Il sindaco chiude tutti gli istituti della città
L'allarme scattato questa mattina dopo il ritrovamento di un biglietto all'interno di una valigetta in stazione. Poco dopo le 13 il Comune ha comunicato la riapertura delle scuole.
25 Marzo 2024
Roma, studente prende una nota: il patrigno massacra di botte il preside
Il dirigente scolastico è ricoverato in ospedale con 90 giorni di prognosi. Valditara: "Portare avanti misure per ripristinare legalità e rispetto"
25 Marzo 2024