Per copiare ai test di ammissione di quest’anno ci voleva davvero una bella inventiva. I controlli infatti sono stati e continuano ad essere straordinari (oggi si tiene il test di Medicina Veterinaria, lunedì sarà la volta di Architettura, martedì di Professioni sanitarie e mercoledì di Scienze della Formazione). Eppure sembra che qualcuno abbia trovato il modo di fare la telefonata a casa, senza però passare inosservato come sperava.
È successo a Parma, dove uno studente ha finto di avere un braccio rotto e nel gesso ha inserito una piccola ricetrasmittente collegata con un auricolare nascosto fra una parrucca finta ed un maglione di cotone sulle spalle. Il ragazzo ha provato così a passare prima i test di Medicina e l’indomani quelli di Odontoiatria.
Un piano perfetto, avrà pensato. Ma forse non ha calcolato il fastidio che avrebbe potuto provocare ai suoi colleghi. E proprio su indicazione di chi gli era seduto accanto, durante i test di Odontoiatria di ieri, una professoressa si è avvicinata e gli ha chiesto cosa fosse quel filo che usciva dal suo gesso. Inutile il tentativo di spiegarle che si trattava di un sistema di deumidificazione.
La commissione ha subito avvertito la Questura e sul posto sono arrivati due agenti, che hanno identificato il giovane e fatto scattare la denuncia. Agli agenti si sono poi presentati due studenti, che hanno dichiarato di avere notato il giovane anche il giorno prima nel test di ammissione di Medicina, sempre con il braccio ingessato e l’identico camuffamento. Anche quella prova sarà quindi cancellata. La Polizia ora indaga per risalire all’identità della persona che era in collegamento con il giovane all’esterno dell’aula. Il ragazzo, figlio di un medico parmigiano, sarà probabilmente sentito nei prossimi giorni.
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