Energia pulita, futuro migliore

energierinnovabili.jpgOltre mille accademici e ricercatori italiani hanno già sottoscritto un appello che chiede al governo di promuovere l’efficienza energetica riducendo i costi delle famiglie e delle imprese. Soprattutto per sensibilizzare le giovani generazioni sul tema dell’energia, oggi più che mai cruciale e strategico. L’iniziativa, lanciata online la scorsa primavera sul sito www.energiaperilfuturo.it, ha incassato anche il sostegno di settemila cittadini.
Gli scienziati promotori dell’appello hanno pubblicato una lettera aperta – indirizzata al premier Silvio Berlusconi – in cui bacchettano l’esecutivo: “Le recenti misure del governo contro l’efficienza energetica delle case rischiano di essere pagate a caro prezzo dalle future generazioni e contraddicono lo stesso programma elettorale del partito del premier”.
Nodo incentivi. “Cancellando l’obbligo di allegare la certificazione di efficienza energetica agli atti di compravendita degli immobili (Dl 133/08), e l’incentivo fiscale del 55 per cento per gli interventi di efficienza energetica sulle abitazioni (Dl 185/08) il governo contraddice palesemente il programma elettorale del Pdl che – al punto 8, comma 6 – prevedeva incentivi all’uso efficiente dell’energia per ridurre i costi delle famiglie e delle imprese” spiegano gli scienziati guidati dal professor Vincenzo Balzani, Università di Bologna, uno dei chimici italiani più seguiti dalla comunità scientifica internazionale.
Futuro incerto. “Queste decisioni – continuano gli studiosi – rischiano di gravare sul futuro dei nostri figli e ancor più dei nostri nipoti. Un esempio giunge dall’America, dove nel 1986 l’amministrazione Reagan, togliendo gli incentivi per il risparmio energetico e azzerando i fondi della Solar Bank, una banca appositamente creata per finanziare il ricorso alle energie rinnovabili, abbandonò il Paese alla dipendenza dal petrolio importato, spingendolo verso le Guerre del Golfo”.
Esempio americano. “Se oggi il presidente eletto Barack Obama sceglie come ministro dell’energia Steven Chu, uno scienziato premio Nobel esperto di energie rinnovabili, che almeno in Italia – sottolineano gli esperti – gli scienziati siano consultati. Rinnoviamo quindi l’appello, già avanzato nei mesi scorsi, per l’istituzione di un tavolo permanente di consultazione e confronto tra politici e scienziati, con l’eventuale partecipazione di esperti internazionali”.
Sensibilizzare i giovani. “Auspichiamo altresì – concludono – la promozione da parte del governo di una campagna di sensibilizzazione al risparmio e all’efficienza energetica, particolarmente rivolta agli studenti di tutte le scuole, affinché i giovani non commettano gli stessi errori dei loro genitori e capiscano che le risorse del pianeta Terra sono limitate e che quindi consumi e sprechi non possono crescere all’infinito”.

Manuel Massimo

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