Pavia, imbavagliati contro i tagli

imbavagliati.jpgStamattina, all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’ateneo pavese, un gruppo di studenti imbavagliati ha protestato contro i tagli. Una contestazione pacifica – sono stati srotolati due striscioni che recitavano “Niente da inaugurare” e “Parata in ermellino, università in declino” – che si è tenuta davanti al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ospite d’onore della cerimonia.
Gli studenti contrari alla legge 133 hanno anche distribuito una lettera aperta al presidente della Repubblica e un volantino in cui, partendo dall’inaugurazione foscoliana, chiedono un rilancio dell’università pubblica e laica. «Gli ultimi provvedimenti governativi altro non sono che il colpo di grazia. Il fatto odierno è in palese contrasto con i 4 milioni di euro di tagli che il senato accademico ha accettato passivamente. Noi avremmo preferito la sospensione dell’inaugurazione come gesto di protesta e come forma di risparmio».
Napolitano ha ascoltato le parole del rettore Angiolino Stella e la prolusione sull’orazione foscoliana del professor Dario Mantovani, seduto fra il ministro delle Riforme Umberto Bossi e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Nel suo intervento, il rettore ha difeso il lavoro delle università italiane e ha chiesto «almeno un gesto significativo» per evitare la fuga dei cervelli, che potrebbe essere una somma aggiuntiva nei finanziamenti intorno ai 700 milioni di euro da distribuire in base alla qualità.

Manuel Massimo

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