Il "sesso sicuro" fa tappa a Perugia

travelsex.jpgUna T-shirt per portarsi ‘cuciti addosso’ i punti fermi sull’amore e il sesso sicuro, e la guida tascabile “Travelsex”, con le frasi salvavita tradotte in 11 lingue e i principali consigli per sapere dove e chi rivolgersi in caso di emergenza, anche se si è in giro per l’Europa. Arriva in Umbria l’iniziativa di sensibilizzazione promossa dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) per l’estate 2009.
Da oggi, lunedì 6, a sabato 11 luglio il progetto farà tappa a Perugia – presso il Centro Cts La Cicogna in via Orazio Antinori, 57 – dove i ragazzi potranno ricevere in regalo la magliettina ‘L’amore è…’ da personalizzare con il proprio slogan preferito. A tutti i partecipanti al gioco verrà chiesto di indossare la propria opera, farsi fotografare e poi votare sul sito www.sceglitu.it la migliore t-shirt all’insegna del sesso sicuro.
La campagna “Scrivi la tua pillola d’amore estivo”, realizzata appunto in collaborazione con il Cts (Centro Turistico Studentesco e giovanile), è partita il 16 giugno da Roma, ha poi toccato Bari e Modena coinvolgendo centinaia di ragazzi e alcuni campioni olimpici. L’iniziativa è, infatti, patrocinata dal Coni.
Adesso è la volta di Perugia, città tristemente nota nell’ultimo anno per l’omicidio di Meredith, ma proprio per la presenza dell’Università per Stranieri caratterizzata da un’elevata popolazione di giovani. «L’obiettivo è sensibilizzare gli adolescenti sull’importanza della prevenzione e dell’informazione – spiega Giorgio Vittori, presidente Sigo – I mesi estivi sono quelli di massima allerta: lo riscontriamo a settembre nei nostri ambulatori. Una under 25 su tre non utilizza alcun metodo contraccettivo e il 20% si fida del coito interrotto».
In Italia l’utilizzo della pillola anticoncezionale è ai minimi europei (meno del 20%) e in Umbria solo il 14,4% delle donne la assume. Invece, «è boom della pillola del giorno dopo – prosegue Vittori – e nel 60% dei casi a ricorrervi sono ragazze fra i 14 e i 20 anni. Non solo. Aumentano le under 14 che chiedono di sottoporsi all’interruzione volontaria di gravidanza (dallo 0,5% del 1995 all’1,2% del 2005) e le malattie sessualmente trasmissibili sono in forte crescita».

Manuel Massimo 

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