Libera la verità con Siani

Giornalisti d’inchiesta, scrittori e fumettisti possono presentare i propri lavori fino al 15 giugno per partecipare al Premio Giancarlo Siani.

Anche quest’anno Ordine dei Giornalisti della Campania, Associazione napoletana della Stampa, Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, Associazione Siani e il quotidiano Il Mattino, promuovono il premio Giancarlo Siani.

Il premio, giunto quest’anno alla VII edizione, è articolato in tre sezioni:
per gli autori di ricerche e tesi di laurea su Siani e sul giornalismo d’inchiesta incentrato sui fenomeni della criminalità organizzata, per scrittori di un’opera edita sui temi della libertà d’espressione e per ideatori di fumetti dedicati sempre a questo tema.

Lo stesso Giancarlo Siani, giornalista pubblicista napoletano, aveva provato in prima persona le difficoltà che bisogna affrontare per imporsi in questo mondo e per le sue denunce contro la criminalità organizzata fu selvaggiamente ucciso. Era il 23 settembre 1985 e correva voce che di lì a poco sarebbe stato assunto dal quotidiano Il Mattino, con il quale già collaborava. È per questi motivi che il Comitato Giancarlo Siani e l’Università Suor Orsola Benincasa si propongono ogni anno di dare un’opportunità a giovani scrittori emergenti.

Al primo qualificato tra gli allievi della scuola di giornalismo alla fine dell’anno accademico, sarà assegnata una borsa di studio di 5.000 euro dall’ateneo partenopeo per favorire l’accesso alla professione giornalistica.

Sarà possibile iscriversi al concorso fino al 15 giugno, data entro la quale i concorrenti dovranno presentare tre copie del loro lavoro più tre abstract. Inoltre, quest’anno il presidente di giuria sarà Marco Risi, regista del celebre film “Fortapàsc” incentrato proprio sulla tragica vicenda del giornalista napoletano.

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