Accademia: uno sguardo sulla città

L’Accademia di Belle Arti di Napoli apre le porte alle intense attività culturali in occasione della XVII edizione di Maggio dei Monumenti.

L’Accademia di Belle Arti di Napoli apre le porte alle intense attività culturali in occasione della XVII edizione di Maggio dei Monumenti. Un mese ricco di collaborazioni per l’accademia partenopea che sarà al centro di numerosi progetti insieme a Metronapoli, gli istituti di lingua e cultura Cervantes e Grenoble, il Consolato del Portogallo ed il Consolato Americano ed il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.

“Ancora una volta l’Accademia di Napoli presenta i suoi punti di forza: apertura alla città, collaborazione e grande entusiasmo degli studenti” ha dichiarato in conferenza stampa il Direttore Giovanna Cassese. Nell’ultimo anno il prestigioso istituto napoletano ha avuto molteplici successi: dall’apertura del Teatro a quello dell’Aula Magna o ancora la soddisfazione di essere stato scelto come sede del Premio Nazionale delle Arti. “Un cammino fatto di un’offerta formativa di alto livello, ricerca e apertura alla città – ha spiegato il Presidente Sergio Sciarelli – purtroppo, però, ancora oggi otto napoletani su dieci non conoscono le attività dell’accademia quindi la nostra squadra deve operare ancor meglio per una attiva fusione con Napoli e suoi cittadini”.

Presenti alla conferenza stampa, anche i rappresentati dei partner dell’accademia in questo mese di attività. Maribel Serrano Sanchez, Direttore del Cervantes ha spiegato: “L’istituto dal 3 maggio al 3 giugno accoglierà l’allestimento di arte contemporanea [Scusi] … Is This Spain? ovvero un modo per raccontare gli stereotipi spagnoli in un linguaggio particolare. Spiegare la cultura “in spagnolo”.

James Rodriguez, Console degli Stati Uniti d’America per la Stampa e la Cultura ha sottolineato l’interesse degli USA per questa collaborazione: “Il nostro progetto prevede la partecipazione di tre artisti di Los Angeles che si sono detti molto entusiasti di poter svolgere un lavoro creativo insieme a cinque studenti dell’accademia di Napoli”. Grande partecipazione anche dal Grenoble rappresentato dal Direttore responsabile Fabrice Morio: “Il nostro è un progetto un po’ pazzo, si chiama Uomo 2.0 e si farà direttamente con il pubblico. Vogliamo esplorare l’uomo del futuro”.

Metronapoli rappresentata alla conferenza dall’addetto stampa Maria Gilda Donadio, collabora da tre anni con l’accademia attraverso le stazioni dell’arte, ambienti ampi e funzionali, impreziositi sia all’interno sia all’esterno da sculture, istallazioni e opere d’arte contemporanea. Metronapoli insieme alla Scuola di Restauro dell’Accademia provvede periodicamente alla manutenzione e conservazione di queste opere fornendo anche borse di studio agli studenti.

In un clima culturale tanto alto, sono illuminanti le parole di una studentessa alla prof.ssa Renata Maione, docente presso il Conservatorio San Pietro a Majella: “è indispensabile che i saperi delle diverse arti si mescolino”.

Martina Gaudino

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