Ritorna il premio Ilaria Alpi

Si svolgerà a Riccione dal 15 al 18 giugno la dodicesima edizione del Premio Ilaria Alpi, il più importante evento italiano per il giornalismo televisivo, dedicato alla memoria della giornalista del TG3 uccisa a Mogadiscio nel marzo del 1994 con l’operatore Miran Hrovatin.

Si svolgerà a Riccione dal 15 al 18 giugno la dodicesima edizione del Premio Ilaria Alpi, il più importante evento italiano per il giornalismo televisivo, dedicato alla memoria della giornalista del TG3 uccisa a Mogadiscio nel marzo del 1994 con l’operatore Miran Hrovatin.

Nell’ambito del Premio verranno presentate due nuove iniziative: Project EST e Best International Organised Crime Report. Con Project EST l’Unione Europea punta a sensibilizzare attori sociali e professionisti sul tema delle infiltrazioni mafiose nell’economia, con particolare attenzione agli strumenti di contrasto in via di elaborazione a livello europeo.

La due giorni di workshop si sviluppa intorno a tre filoni: la corruzione, il riciclaggio, l’applicazione del 416 bis fuori dai territori considerati tradizionale culla delle mafie. Ognuno di questi temi viene declinato a livello nazionale ed europeo, con particolare attenzione alla situazione romena e ai paesi dell’est legati all’Italia da forti interessi economici.

Il confronto intorno ai singoli temi parte da nove inchieste giornalistiche (visibili sul sito www.estproject.eu), che svelano collusioni, corruzione e infiltrazioni della criminalità organizzata nell’edilizia, nella green economy, nel business dei rifiuti e nelle istituzioni locali. Le inchieste attraversano il Vecchio Continente, dall’Italia alla Romania, approdando a Bruxelles per chiudere il cerchio sugli affari delle mafie invisibili e la lotta al crimine organizzato.

Project EST fa parte del programma della Unione Europea “Europa per i cittadini” ed è promosso e realizzato dall’Associazione Ilaria Alpi in collaborazione con FLARE Network, Romanian Centre for Investigative Journalism e con il Centro studi e ricerca sulla sociologia giuridico penale, la devianza e il controllo sociale dell’Università di Bologna.

IL PROGRAMMA
16 giugno
Prima sessione, ore 10.00 – 12.30
Intervento introduttivo: “L’inchiesta europea sulle mafie dalla parte delle vittime” con Michela Monte, giornalista e curatrice Progetto Est
Focus sulla Corruzione
Proiezione delle videoinchieste:
Italia: “Il Verde e il grigio”, di Vito Foderà e Danilo Chirico, le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel settore eolico.
Romania:“Romania discarica d’Europa?”, il racket dei rifiuti e il fiorente mercato delle mafie.
Europa:”Strasburgo 99”, la convenzione europea contro la corruzione aspetta ancora la firma dell’Italia.
Intervengono:
Piergiorgio Morosini, magistrato a Palermo
Emil Maghinici, esponente di Ecological Party, Romania
Tiberiu Lovin, giornalista di www.reportervirtual.ro, già redattore del quotidiano romeno Romania libera
Antonio Pergolizzi, presenta il rapporto Ecomafia 2011 di Legambiente

Seconda sessione, ore 14.30 – 17.00
Focus sul Riciclaggio
Proiezione delle videoinchieste:
Italia:”Anticorpi, I soldi della ‘ndrangheta nel mattone reggiano”, Emilia Romagna lavanderia d’Italia.
Romania: “Nucleare ed eolico: chi ci guadagna?”, la lotta per la trasparenza nel paese postcomunista.
Europa: “Pecunia Olet”, Il ruolo di professionisti e banche in attesa di una legge sull’autoriciclaggio.
Intervengono:
Mario Portanova, scrittore e collaboratore L’Espresso
Cosmin Barzan, presidente di The Civic Resource Centre, Romania
Dario Melossi, ordinario di Criminologia presso l’Università di Bologna
Fabio Di Vizio, Procuratore capo di Forlì
Pietro Balugani, presidente del comitato unitario delle professioni, Modena

17 giugno
Prima sessione, ore 10.00 – 12.30
Focus sul 416 bis – Reato di Associazione Mafiosa
Proiezione delle videoinchieste
Italia: “416bis”, perseguire la mafia al nord è piu’ difficile. Viaggio nel settentrione omertoso.
Romania:“Qui la mafia non esiste”, chiamare la mafia per nome fuori dai confini italiani.
Europa: “L’anno zero dell’antimafia”, Europa, per una disciplina europea del reato di associazione mafiosa, oltre lo
stereotipo della mafia “fenomeno italiano”.
Ne parlano:
Alberto Perduca, procuratore aggiunto della Repubblica presso la Procura di Torino, già Direttore delle Indagini ed Operazioni all’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)
Paolo Sartori, direttore del coordinamento italiano per l’Est Europeo- Dipartimento della Pubblica sicurezza, direzione centrale della polizia criminale Interpol
Rosario Crocetta, europarlamentare S&D
Massimo Brugnone, coordinatore regione Lombardia movimento antimafie “Ammazzateci Tutti”

Conclusioni, ore 14.30 – 17.00
Intervengono:
Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria
Tiberiu Lovin, giornalista di www.reportervirtual.ro, già redattore del quotidiano romeno Romania libera
Drago Kos, presidente di GRECO, Group of States Against Corruption
Enzo Ciconte, docente di storia della criminalità organizzata, autore del libro “Ndrangheta padana”

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