Maturità, al via la prima prova

La prova di italiano è la prova per eccellenza, poiché è a carattere nazionale. Le diverse tipologie che prevede l’esame, impongono una riflessione accurata e un’analisi delle vostre conoscenze, competenze e capacità.

La prova di italiano è la prova per eccellenza, poiché è a carattere nazionale. Le diverse tipologie che prevede l’esame, impongono una riflessione accurata e un’analisi delle vostre conoscenze, competenze e capacità. A ciascuno la sua, l’importante è affrontarla con consapevolezza e serenità. Le sei ore a disposizione per elaborare il vostro scritto non vanno considerate come un tempo “bianco” da riempire in modo coatto, ma come un lasso di tempo che vi consentirà di articolare al meglio le vostre conoscenze della lingua, in ogni sua declinazione. Ma come scegliere la prova ad hoc per voi? 

Ci ha supportato nella nostra escursione tra le prove di italiano, la prof.ssa Ada Filosa, docente di latino e greco presso il liceo Vitruvio Pollione di Formia. Presi per mano dalla sua esperienza, formazione ed estrema sensibilità e conoscenza della materia, vi presenteremo un breviario da consultare per la fatidica scelta. “La prova di italiano riassume la preparazione quinquennale dell’allievo in ambito linguistico – letterario. Durante l’ultimo periodo ci si può esercitare a livello linguistico, semantico, filologico, ma è fondamentale concentrare la preparazione su quella tipologia di prova più in accordo con la propria sensibilità e preparazione. Altrimenti si rischia di perdersi in uno studio dispersivo e poco efficace. Parola d’ordine: concentrazione sulla tipologia prescelta. Elementi di raccordo per ogni prova: correttezza sintattica, padronanza lessicale e, soprattutto, creatività.  Scrivere con un proprio stile”.

ANALISI DEL TESTO – Tipologia A
Si tratta di analizzare un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia. Con l’aiuto di indicazioni che orientano nella comprensione, si chiede di interpretare in generale il passo, di contestualizzarlo e di commentarlo con note personali. È una tipologia di prova guidata, i quesiti attraverso cui articolare il testo sono suddivisi in tre sezioni: parafrasi e comprensione generale, analisi e commento del testo, approfondimenti. Dunque, conoscenza e all’uso delle tecniche di analisi, di cui viene richiesta l’applicazione a un testo di vario genere letterario, lettura critica, interpretazione e contestualizzazione storico-culturale del testo. Esposizione corretta, coerente e adeguata.

“SAGGIO BREVE” O ARTICOLO DI GIORNALE” – Tipologia B

Questa tipologia di prova è a sua volta divisa in quattro tracce, che riguardano campi diversi: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico. È corredata da documenti e dati. Dopo aver scelto l’argomento da trattare, si può decidere se analizzarlo nella forma del “saggio breve” o dell’ “articolo di giornale”. Se si sceglie la forma del «saggio breve» è bene argomentare la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

“Saggio breve”
Se scegliete di redigere il testo come un saggio breve, è importante usare il linguaggio tecnico, con parole adeguate e possibilmente spiegate. Il registro linguistico dovrà essere oggettivo ed argomentativo. Scegliete un titolo originale, che colpisca l’attenzione di chi legge, dando un’idea del contenuto del saggio ed indicando, nello stesso tempo, una chiave di lettura del vostro lavoro. Per organizzare la stesura del testo, potete stendere una “scaletta” con i vari punti che intendete sviluppare: presentazione dell’argomento o del problema che si intende affrontare; formulazione della propria tesi; esplicitazione della propria tesi, mediante l’analisi letteraria e storico-culturale. Le vostre riflessioni e osservazioni saranno preziose al fine delle vostre argomentazioni.

Articolo di giornale
Se preferite sviluppare l’argomento proposto nella forma di un articolo di giornale, dovete dare alcune indicazioni: – il tipo di quotidiano nel quale inserire la notizia (se si tratta di un giornale d’informazione a tiratura regionale o nazionale, di un mensile, di un settimanale, ecc.); – il settore del giornale in cui pubblicarla: la prima pagina, la cronaca estera, la politica, le sezioni di approfondimento, ecc. Il registro linguistico deve essere coerente con le caratteristiche del quotidiano di riferimento. La struttura deve essere lineare e immediata. Ricordatevi di trovare un riferimento, reale o di fantasia, a fatti accaduti di recente. Il testo deve essere recepito come uno scritto di attualità, deve coinvolgere e intrattenere il lettore, in accordo con le “5W” del giornalista: Who, What, When, Where, Why. Indicate il titolo dell’articolo e il catenaccio (breve introduzione all’articolo).

ARGOMENTO STORICO – Tipologia C
In questo caso è richiesto di sviluppare un argomento di carattere storico, coerente con il programma svolto nell’ultimo anno di corso. Esempio: “Illustra gli straordinari sviluppi della tecnica che portarono ad una radicale trasformazione del lavoro tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo in Inghilterra

TEMA DI ORDINE GENERALE – Tipologia D
Questa tipologia propone la trattazione di un tema di attualità, scelto tra gli argomenti del dibattito culturale. Possono essere fornite indicazioni di svolgimento. Lo studente deve dimostrare di saper usare correttamente la lingua italiana: deve avere padronanza dell’ortografia, della grammatica, della punteggiatura, della declinazione dei verbi, della sintassi. Deve anche dimostrare una conoscenza approfondita del tema e la capacità di costruire un discorso logico, oltre ad un’adeguata attitudine al pensiero critico.

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