Il quarto stato. Parola di Udu

L’UDU solleva la voce dello scontento,esprimendo la sua piena adesione allo sciopero generale del 6 settembre 2011.

L’UDU solleva la voce dello scontento, esprimendo la sua piena adesione allo sciopero generale del 6 settembre 2011, promosso dalla Cgil.

” A pagare a pagare i costi della crisi siono stati fin ora soltanto i soggetti più deboli e  per questo non accettiamo che la manovra economica mantenga un’impostazione economica non equa per i cittadini:  tagli  su servizi e welfare, smantellamento dei diritti costituzionali, schiacciare e penalizzare i più deboli e lasciare intatti i grandi patrimoni e gli sporchi guadagni di chi evade e ruba allo stato italiano”- dichiara a chiara lettere.

L’unione degli universitari evoca lo storico quadro di Giuseppe Pellizza Da Volpedo dipinto oltre 100 anni fa, “Il quarto stato”, raffigurante contadini e lavoratori che avanzano fieri in segno di manifestazione contro la realtà socio-economica del paese.

“Dopo un secolo i protagonisti sarebbero diversi: come insceneremo oggi dalle nostre piazze, nella prima fila di questo nuovo movimento sociale che chiede equità, diritti e democrazia reale ci sarebbero quelle categorie messe ancora una volta in ginocchio non solo dalla crisi ma anche da una manovra iniqua: studenti, migranti, pensionati, precari e operai” evidenzia l’UDU.

Pellizza da Volpedo scriveva del suo quadro: “Una massa di popolo di lavoratori della terra i quali intelligenti forti e robusti s’avanzano come ‘fiumana’ travolgente per raggiungere il luogo ov’ella trova equilibrio”. Noi siamo convinti che oggi si riapre una calda stagione di mobilitazione in cui gli studenti medi ed universitari saranno i protagonisti di questo nuovo “quadro sociale” per riprenderci ciò che questo governo vuole rubarci: diritti, futuro e dignità.

I prossimi appuntamenti all’insegna della voce degli “indignados” si svolgeranno a metà settembre e inizio di ottobre 2011: il 12 settembre, l’UdU sarà presente davanti alle scuole con un flash mob per aprire l’autunno studentesco che proseguirà con mobilitazioni e iniziative continue, e il 7 ottobre 2011, con la prima grande giornata di mobilitazione studentesca nazionale di quest’autunno che si preannuncia contro ogni previsione meteorologica, particolarmente bollente.

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