Verso la tolleranza

Elena Coccia ha aperto la Giornata verso la tolleranza al Maschio Angioino di Napoli

Un incontro verso la tolleranza. Così la vicepresidente del consiglio comunale di Napoli Elena Coccia ha definito la tavola rotonda tenutasi nell’antisala dei Baroni al Maschio Agioino di Napoli.

Napoli può diventare capitale della tolleranza, è questa la sfida che le diverse comunità religiose e culturali del napoletano hanno messo in campo nel delicato dibattito. ”Parliamo di incontro verso la tolleranza perché vogliamo proprio indicare un percorso fatto di ascolto di accoglienza e convivenza” ha affermato Coccia. “Purtoppo è proprio di oggi la notizia dell’aggressione a Florin, clochard di napoli noto per avere a seguito due cani e una papera bianca”.

La sala, gremita di spettatori dalle diverse nazionalità ha ospitato esponenti della comunità ebraica, tunisina, dello srilanka e della fondazione evangelica ma anche le associazioni Arcilesbica, Arcigay e Trans napoletani.

Anche il Sindaco, intervenuto alla tavola rotonda, ha sottolineato che purtroppo oggi effettiva uguaglianza non c’è. “L’articolo 3 sancisce proprio questo principio” ha ricordato de Magistris, un principio che oggi non è applicato. Nel corso della storia ci si è troppo preoccupati della libera circolazione delle merci e non degli uomini. Oggi sono ancora necessari tutti i documenti per poter andare da un Paese dall’altro. Su osservazione del Direttore della Moschea di Piazza Mercato, Massimo Abdullah Cozzolino, il sindaco ha anche espresso la volontà di costruire cimiteri per coloro che non sono cristiani.

E visto che di tolleranza e uguaglianza si è parlato , la Lega Antivivisezionista Campana ha voluto lanciare un messaggio attraverso un volantino. “Tolleranza solo per gli esseri umani? No”.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Habemus Governo

Next Article

Responsabile Tecnico-Scientifico Clima e Energia

Related Posts