Profumo incontra i rettori Trecento mnl agli atenei

Marco Mancini e Francesco Profumo

 Saranno almeno 300 milioni di euro, nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla legge di stabilità 2012, ad esse riversati sul Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) ossia sul pacchetto di risorse statali destinato agli atenei. È una delle buone notizie comunicate oggi dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, ai rettori. Il ministro ha anche annunciato che oggi pomeriggio sarà inviata finalmente agli atenei la attesa ripartizione delle risorse per l’anno in corso e ha assicurato che d’ora in poi si cercherà di attribuirle a marzo e non più a fine anno. Non solo.

Il ministro ha concordato con i rettori sull’opportunità di consolidare i fondi in un arco pluriennale (probabilmente triennale) per consentire agli atenei una migliore programmazione. A primavera si conta poi di varare le regole per far partire i nuovi concorsi per abilitare i professori e a metà febbraio dovrebbe essere completato il processo per la messa a punto dei nuovi Statuti universitari.

Resta, inoltre, confermato il piano straordinario per arruolare i professori associati salvando i fondi non assegnati nel 2011 (13 milioni circa). Nel pacchetto di interventi illustrato stamani dal ministro ai rettori nella sede della Crui c’è anche il rifinanziamento della legge sulle residenze universitarie – 138 milioni di euro nel 2012 – e l’avvio di un meccanismo di finanziamento pluriennale sull’edilizia universitaria con un fondo programmato di 25 milioni di euro l’anno per 5/6 anni, risorse che – è stato spiegato – ne mobiliteranno altre a livello territoriale.

Sul fronte della ricerca, per i Prin (Progetti di ricerca di interesse nazionale) in procinto di essere banditi, i fondi raggiungeranno quota 171 mln di euro, quasi raddoppiando l’importo precedente e la strategia finanziaria messa a punto da viale Trastevere prevede che questi progetti siano in stretto rapporto con le linee portanti dei progetti Ue. Settantacinque milioni di euro saranno quindi destinati ai Firb (Fondo investimenti ricerca di base) per i giovani under40.

E sempre per aiutare i giovani, il ministro intende impegnarsi perché possano di nuovo essere coinvolti nei progetti di ricerca attraverso contratti di collaborazione (una sorta di co.co.co). A questo proposito una norma ad hoc – secondo quanto si è appreso al termine della riunione mattutina – potrebbe essere inserita nel Milleproroghe.

Un capitolo dedicato all’università, infine, è incluso nel Piano per il Sud che viene presentato oggi a Palazzo Chigi e fa perno sull’introduzione di un maggior rigore nella qualità della spesa. Soddisfatto il presidente della Crui, Marco Mancini. «Molti dei punti ritenuti cruciali dalla Conferenza dei rettori – ha spiegato – sono stati accolti dal ministro. C’è un apprezzabile sforzo di mobilitazione delle risorse e di coordinamento delle stesse. E ritengo estremamente positivo – ha aggiunto – il respiro strategico e pluriennale degli interventi messi in campo. Profumo si è anche mostrato sensibile – ha concluso – al nostro appello per calmierare l’offerta formativa».
Fonte:Ansa

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