«Capaci di memoria», gli studenti sulla nave della legalità

Costituzione in abbondanza, un po’ di coraggio e unità per amalgamare: questa la ricetta per la legalità offerta dal liceo artistico dell’Aquila Leonardo Da Vinci.

SPECIALE NAVE DELLA LEGALITA’

Costituzione in abbondanza, un po’ di coraggio e unità per amalgamare: questa la ricetta per la legalità offerta dal liceo artistico dell’Aquila Leonardo Da Vinci. Ma tra gli striscioni presenti sulla nave della legalità di ricette ce ne sono veramente molte, e in questi giorni sembrano tutte un po’ utili.

Ore 17.00. Gli studenti, in attesa di salpare da Civitavecchia con la nave della legalità e diretti verso Palermo, hanno le idee chiare in tema di memoria. Loro, dicono, nonostante venti anni fa non erano ancora nati, sono capaci di ricordare. E se il primo pensiero nei discorsi istituzionali è rivolto a Melissa, il secondo va alla scuola e  ai ragazzi che per il ministro Francesco Profumo deve restare un presidio di democrazia.

«Permettetemi di rivolgermi ai ragazzi», ha chiesto il ministro Profumo all’inizio del suo saluto. E guardando le compagne di Melissa ha rivolto un pensiero agli studenti della scuola di Brindisi «I tragici eventi di questi giorni vi hanno fatto maturare più in fretta di quanto volessi. Questa è una guerra psicologica, che state dimostrando di poter vincere».

Anche il procuratore antimafia Piero Grasso non ha parole che per loro. «I giovani sono troppo forti» – dice – e un minuto dopo li invita a dare lezioni.  «Rispondete agli adulti e agli anziani, a quelli che vi dicono che tanto non cambia nulla. Dovete rivendicare il diritto di avere dei sogni e di doverli realizzare».

Ore 18.00. Si salpa. Il saluto è quello del capitano del Miur.  E’ lui ad augurare a tutti un buon viaggio in attesa dell’arrivo a Palermo, previsto per domani mattina alle 08.30. «Vi auguro un viaggio sereno, sarà una grande esperienza da vivere insieme».

La diretta degli eventi su corriereuniv.it

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