Sapienza. Niente test per 110 persone

Il 3 settembre si sono svolte presso la Sapienza le prove a numero chiuso per l’accesso alle lauree specialistiche per la facoltà di psicologia. Grande delusione per ben 110 candidati che, a causa di un errore del server informatico, non hanno avuto la possibilità di sostenere la prova. Tassa di iscrizione pagata, procedura di iscrizione effettuata e niente test.

Il 3 settembre si sono svolte presso la Sapienza le prove a numero chiuso per l’accesso alle lauree specialistiche per la facoltà di psicologia. Grande delusione per ben 110 candidati che, a causa di un errore del server informatico, non hanno avuto la possibilità di sostenere la prova. Tassa di iscrizione pagata, procedura di iscrizione effettuata e niente test.

“Quanto accaduto con la mancata partecipazione al test di circa 110 persone per motivi burocratici legati alla iscrizione al test è inaccettabile. E’ impensabile che un numero così elevato di persone si sia sbagliato, la Sapienza doveva comunque farli partecipare così si è leso un diritto costituzionale” riferisce il coordinatore nazionale UDU Michele Orezzi. “Non ne vedo poi il motivo visto che a quanto pare i posti ci sono e loro hanno anche pagato” prosegue sempre Orezzi.

L’Unione degli Universitari ritiene inaccettabile l’atteggiamento dell’ateneo che ha negato l’esercizio del diritto allo studio e ha già conferito mandato all’Avv. Michele Bonetti per la redazione di un atto di diffida a nome di tutti gli studenti. “Le adesioni e richieste stanno arrivando da studenti ammessi e non ammessi, i posti ci sono ed è doveroso coprirli – riferisce il Legale dell’UDU Avv. Michele Bonetti – qualora l’Università non ottempererà entro 48 ore alla diffida dell’UDU depositeremo un ricorso al Tar del Lazio che possa ammettere direttamente tutti gli studenti al corso di studi o che possa permettere ai candidati la partecipazione alla prova selettiva”.

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