Crisi: proposta di borsa di studio per gli studenti colpiti

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il 28 settembre scorso il CNSU si è riunito d’urgenza per esprimere parere sul decreto ministeriale sui cosiddetti “TFA speciali”. Di che si tratta?

Il regolamento approvato dall’allora Ministro Gelmini (DM 249/2010) ha riformato il percorso di accesso all’insegnamento in Italia prevedendo prima un percorso di “abilitazione”, poi il reclutamento. Per poter insegnare in Italia occorrerà essere abilitati, ovvero aver superato un Tirocinio Formativo Attivo (TFA) durante il quale sia posta particolare attenzione allo sviluppo di capacità didattiche da parte dei futuri docenti.

Con il regolamento dei TFA speciali viene valorizzata l’esperienza di tutti gli insegnanti non abilitati che hanno maturato almeno 3 anni di servizio nelle scuole statali o paritarie. Essi potranno accedere automaticamente ai TFA per ottenere l’abilitazione e partecipare ai concorsi pubblici (o insegnare nelle scuola paritarie).

Si tratta di una categoria di insegnanti (precari) che era stata dimenticata del regolamento iniziale (DM 249/2010), che invece ora troveranno spazio grazie alle modifiche che il Ministro Profumo si appresta ad approvare.

Il secondo documento approvato dal CNSU riguarda misure straordinarie per il diritto allo studio. Ad oggi infatti l’assegnazione di borse di studio è riservata a studenti con un indicatore della situazione economica (ISEE) calcolato sulla base dei redditi dell’anno solare precedente. Purtroppo in questo modo non si riesce a venire incontro a situazioni di emergenza (improvvisa perdita del lavoro, lutti familiari, calamità naturali). Così il CNSU ha proposto che si prevedano borse di studio straordinarie per venire incontro a situazioni eccezionali, come già avviene al Politecnico di Milano, dove studio.

Martedì prossimo, 9 ottobre, si riunirà nuovamente il CNSU alla presenza del Ministro Profumo: sarà occasione per fare il punto su problemi e proposte (scrivete anche voi ai vostri rappresentati) che da lungo attendono di essere affrontati.

Marco Lezzi, membro del CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari)

Email: [email protected]

Twitter: @marcolezzi

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