Il curriculum ora si manda su Twitter

Un mini cv in 140 caratteri da condividere su Twitter con le aziende e i rectruier: un nuovo modo per sfruttare le potenzialità dei social network per trovare lavoro

Un curriculum brillante e creativo e una bella lettera di presentazione possono non essere sufficienti per trovare lavoro. Ormai i recruiter solcano il web alla scoperta di nuovi candidati e i social network sono il luogo ideale dove cercare.

Tenere aggiornato il proprio profilo su Linkedin è indispensabile ma dall’America sta arrivando in Italia una nuova tendenza: il “twesume“. Letteralmente, si tratta dell’unione delle parole “twitter” e “resume”, ossia è un tweet che sintetizza in 140 caratteri (spazi inclusi) il curriculum del candidato, che viene poi ritwittato e condiviso con i potenziali datori di lavoro.

L’idea è venuta a Skaare Richard, un consulente nell’ambito della comunicazione, che nel 2008 scrisse un post dal titolo “Il curriculum in 140 caratteri”: un’idea vincente perché «la brevità stimola la mente e accelera l’anima». Un fenomeno in crescita che ha attirato all’attenzione di Mashable, il sito di notizie sui social network più letto degli Stati Uniti, su cui Sean Weinberg, co-fondatore di RezScore, ha analizzato le potenzialità del twesume.

Un esempio “vincente”? Prendete Babbo Natale, alias Santa Claus in inglese: “World traveler and toy expert. 300+ years management experience. Looking for position in entertainment industry. https://tinyurl.com/c9ursdp #twesume“.

Per creare un buon twesume bisogna essere creativi, scrivere solo le informazioni di base (chi sono, che cosa faccio, quali sono le mie aspirazioni lavorative) e inserire il link al curriculum completo, su Linkedin o sul proprio sito web. Fondamentale è la condivisione: non basta pubblicarlo sul proprio profilo, bisogna condividerlo con le aziende e i recruiter dai quali si vuole essere notati.

Chiara Cecchini

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

La Ferrari in pista con i Marò. Irritato il governo Indiano

Next Article

Borse di studio a Vienna per ballerini e coreografi

Related Posts