L’allarme di studenti e rettori: Laziodisu rischia il commissariamento

I Rettori e gli studenti facenti parte del Coordinamento Regionale delle Università del Lazio stanno manifestano la loro viva preoccupazione per le insistenti voci di un commissariamento dell’Ente regionale per il diritto allo studio Laziodisu e esprimono la loro netta e profonda contrarietà ad una simile ipotesi.

I Rettori e gli studenti facenti parte del Coordinamento Regionale delle Università del Lazio stanno manifestano la loro viva preoccupazione per le insistenti voci di un commissariamento dell’Ente regionale per il diritto allo studio Laziodisu e esprimono la loro netta e profonda contrarietà ad una simile ipotesi.

“L’attuale Governo regionale – sottolineano – ha brillato per l’assenza totale di una linea di politica per il sostegno del sistema universitario del Lazio e per la garanzia del diritto allo studio di oltre 250.000 studenti, lasciando anche inevasi gli impegni presi per centinaia di contratti a giovani ricercatori”.

“I componenti del CRUL – continuano – diffidano il Governo della Regione dall’utilizzare le avvenute dimissioni del Presidente dell’Ente come un pretesto per cancellare l’intero Consiglio di Amministrazione e con esso le rappresentanze degli Atenei e della componente studentesca legittimamente eletta”.

Per questo sia i rettori che gli studenti ritengono che l’unica strada percorribile sia “quella del proseguimento del lavoro proficuo finora svolto dal Consiglio in carica, perché un eventuale commissariamento, attuato per di più in un momento politicamente ed economicamente tanto delicato, si presenterebbe come un inaccettabile e antidemocratico tentativo di espungere la scomoda presenza delle università da un settore – borse di studio, residenze, mense, servizi ai diversamente abili – decisivo per le famiglie di tanti giovani che trovano enormi difficoltà nell’attuale momento di crisi del paese”.

 

 

 

 

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