Il guscio delle lumache svela i segreti del clima passato. E cosi’ si scopre che migliaia di anni fa, al tempo dei primi agricoltori, il Mediterraneo aveva un clima molto piu’ caldo e umido di adesso. Sono questi i risultati di uno studio in uscita sulla rivista ”Quaternary International” e condotto da un team di ricercatori delle Universita’ di Pisa e di York e dello Scottish Universities Environmental Research Centre (Suerc) di Glasgow composto da archeologi, climatologi e geochimici.
Gli studiosi hanno analizzato gli isotopi di carbonio e di ossigeno dei gusci di Pomatias elegans, un mollusco terrestre, risalenti a 9.000 a 2.500 anni fa e recuperati in alcune grotte del Mediterraneo. I siti sotto esame sono una decina in tutto, tre dei quali in Italia: le due grotte Serratura e del Romito in Campania e quella del Latronico in Calabria. Mettendo insieme tutti i dati, la ricerca ha fornito una fotografia del clima del Mediterraneo occidentale all’inizio del Neolitico (circa 8000 anni fa) facendo emergere una specificita’ di questa area.
Se confrontati con studi precedenti, i risultati mostrano ad esempio che, all’epoca, le condizioni meteorologiche della costa atlantica del nord della Spagna erano probabilmente molto simili a quelle di oggi, mentre sul versante mediterraneo, nella penisola iberica meridionale o in Sicilia, il clima era molto piu’ umido dell’attuale. ”La ricerca si e’ basata su un impiego massiccio delle analisi isotopiche – ha detto Giovanni Zanchetta, docente del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Universita’ di Pisa – i gusci di lumaca rinvenuti in siti archeologici ben datati possono fornire informazioni fondamentali sul clima del passato. E siamo solo all’inizio, perche’ ci sono moltissimi scavi archeologici che possono produrre un ricco materiale di studio”.
e’ difficile trovare persone competenti su questo argomento, ma sembra che voi sappiate di cosa state parlando! Grazie