In arrivo “le settimane piu’ nere dell’epidemia influenzale. La curva epidemica e’ in forte crescita e il picco si avvicina. Ci aspettiamo nell’ultima settimana oltre mezzo milione di italiani contagiati”. A fare il punto e’ il virologo dell’Universita’ degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco, che all’Adnkronos Salute spiega come “ancora una volta i piu’ colpiti siano i bambini: quelli in eta’ pre-scolare, ma anche gli ‘under 14′. L’andamento e’ stabile solo per gli anziani, mentre nelle altre fasce d’eta’ e’ in aumento.
E oltretutto i bambini devono fare i conti anche con la varicella e il virus gastrointestinale, che ancora circola nelle scuole”. Insomma, il quadro non e’ dei piu’ rosei. Ma cosa dobbiamo aspettarci? “Molto dipendera’ dal clima: se le temperature si manterranno fredde, i casi continueranno ad aumentare, altrimenti il picco potrebbe essere vicino”, dice il virologo.
“Per cercare di proteggersi – raccomanda – e’ utile curare idratazione e alimentazione, che deve essere ricca di frutta e verdura. Aerare spesso i locali chiusi e’ molto importante, mentre i probiotici aiutano colonizzando l’intestino e sembrano essere utili per le difese immunitarie; infine, in questo periodo e’ ancor piu’ importante del solito curare il lavaggio delle mani”. E i guanti, che secondo alcuni ricercatori aiuterebbero a difenderci dall’influenza? “Indossare i guanti da’ una falsa idea di sicurezza: sono porosi e dunque non costituiscono una barriera valida, possono dare allergie e andrebbero lavati continuamente. In pratica, per essere efficaci dovrebbero essere tipo quelli da chirurgo: in lattice usa e getta. Meglio lavare spesso le mani”, assicura Pregliasco.
