Voglio il ruolo, una start-up ti dice chi c’è in graduatoria

Un servizio di intelligence, basato su innovativi strumenti tecnologici, fa chiarezza sui reali numeri del precariato scolastico
VOGLIO IL RUOLO
I ricercatori che hanno realizzato la start-up “Voglio il ruolo”

Voglioilruolo è una piattaforma online che consente a insegnanti precari ed al personale ATA di poter consultare velocemente tutti i dati relativi alle graduatorie. Si tratta di uno strumento utile sia per il personale già iscritto, sia per coloro che devono orientare le loro scelte lavorative in ambito scolastico. L’idea è nata dall’esperienza di quattro ricercatori universitari con competenze in materia di ingegneria dell’informazione e di economia gestionale, che hanno attinto ai dati del Ministero della Pubblica Istruzione e li hanno resi consultabili in un click.
Ilaria Dalmasso, founder della start-up, ci ha spiegato: “Prima di noi, non esisteva alcun modo per visualizzare le graduatorie in modo aggregato. Il Miur le pubblica all’interno di migliaia di file divisi per provincia/classe di concorso”. E ha detto: “prima di scegliere la professione, è importante che vi informiate sui numeri del precariato scolastico”.

Quali sono i meccanismi della graduatoria?
Le “graduatorie ad esaurimento” sono quelle dove il Miur attinge per conferire incarichi a tempo indeterminato (ruolo) o a tempo determinato (annuali). L’ordinamento dei docenti all’interno delle graduatorie avviene per punteggio derivante principalmente dal servizio prestato, quindi, per anzianità di servizio. Il punteggio può essere incrementato attraverso la sezione ‘titoli’, nella quale possono essere dichiarati ulteriori abilitazioni, master, corsi di perfezionamento, dottorati di ricerca etc…

Cosa permette di fare Voglioilruolo?
Grazie alla rielaborazione dei dati del Miur pubblicamente disponibili, Voglioilruolo offre un’indicazione riepilogativa sulle opportunità di lavoro in ogni provincia per ogni materia e profilo professionale. Aggregando e correlando tra loro tutti i dati raccolti su centinaia di siti web diversi, sono state ricostruite le caratteristiche di ogni docente e ATA, favorendo la consapevolezza di chi siano i propri concorrenti in graduatoria.

Mi fa un identikit del docente precario abilitato?
Il docente inserito nelle graduatorie ad esaurimento ha un’età media superiore ai 40 anni. Ha già seguito un percorso di formazione e certificazione delle competenze, attraverso il quale ha conseguito una o più abilitazioni all’insegnamento e che, negli anni ha conseguito numerosi titoli, quali master, corsi di perfezionamento, dottorati di ricerca. Ci sono docenti che stazionano nelle graduatorie ad esaurimento da oltre dieci anni quindi docenti che hanno iniziato un percorso di reclutamento da giovani e che non riescono per via dei progressivi tagli alla scuola pubblica, ad ottenere una stabilizzazione.

Cosa ne pensa del nuovo piano triennale di assunzioni per 44mila precari della scuola?
Visitando la sezione “Statistiche” di Voglioilruolo, ci si può fare un’idea complessiva dei numeri. Si intuisce immediatamente che un piano triennale di assunzioni per 44mila precari (quindi sia docenti che ATA) è assolutamente un numero insufficiente a stabilizzare quanti, nel passato, sono stati reclutati sulla base di stime evidentemente sovradimensionate dei fabbisogni (basti pensare ai numeri messi a concorso ogni anno, per ogni classe di concorso e per ogni regione dalle SSIS, il tutto moltiplicato per almeno 10 anni).

Cosa suggerirebbe di fare a quei giovani che aspirano a diventare insegnanti?
Personalmente, prima di intraprendere una lunga strada fatta di anni di precariato, consiglierei a qualsiasi giovane abbia intenzione di diventare insegnante, di informarsi sui reali numeri del precariato, cioè quanti sono i docenti già abilitati ad insegnare determinate materie nella propria provincia o regione, da quanti anni tali docenti attendono una stabilizzazione, etc. In questo momento, caratterizzato peraltro da un avvicendarsi di ministri, il Miur non ha ancora fatto molta chiarezza né su cosa intende fare per stabilizzare tutti i precari della scuola che hanno seguito determinati percorsi di reclutamento e che sono ancora in attesa, né su come effettivamente avverrà il reclutamento dei giovani docenti. Noi offriamo un servizio di intelligence sulla base di strumenti tecnologici da noi progettati, con l’intento di fare chiarezza sui reali numeri del precariato scolastico. Non possiamo però permetterci di esprimere un’opinione che possa condizionare un futuro insegnante. Possiamo però invitare tutti a pretendere maggiore chiarezza ed informazione da parte della Pubblica Amministrazione, in un’era in cui si parla molto di opendata, alla ricerca di una trasparenza che possa effettivamente migliorare la vita di tutti i cittadini, lavoratori e non.

AZ

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2 comments
  1. Ciao, volevo dire solo due parole…e’ mai possibile secondo Voi essere PRECARIA nella classe di concorso A029 Ed. Fisica da BEN 34 ANNI???, Forse non lo sanno i Signorotti ….Ho 54 anni e’ semplicemente vergognoso ….Spero in una vostra risposta! GRAZIE!!!

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