Specializzazioni mediche, la diretta dalla manifestazione nazionale. Giannini risponde alla Camera: “Oggi le graduatorie”

Specializzazioni

Ore 15:50 – Il ministro Giannini alla Camera risponde alle interrogazioni parlamentari: “La Commissione ha vagliato tutti i quesiti con attenzione, certificandone la validità. La prova rimane valida. 28 domande certificate attentamente da Commissione apposita. Si è deciso di procedere con il ricalcolo neutralizzando le domande incriminate”. Poi sull’errore:  “Cineca è comunque un ente esterno al Ministero. L’errore si è riferito al trasferimento di un file specifico”. “La prova a carattere nazionale nasce come risposta alle criticità a livello locale: senza concorso nazionale i candidati non avevano possibilità di scelta di più sedi”. Poi l’annuncio del ministro: “Come da bando voglio assicurare che oggi verranno pubblicate le graduatorie”.

Dalle ore 15 è previsto il Question Time alla Camera cui parteciperà anche il Ministro Stefania Giannini per fare chiarezza sulla situazione del concorso nazionale d’accesso alla Scuole di Specializzazione Mediche.

Ore 12:30 – Cartelli, striscioni, slogan e assemblee spontanee. La scalinata del MIUR è invasa da camici bianchi. “Oramai siamo centinaia” – raccontano i giovani medici. “Ora vogliamo garanzie certe per il nostro futuro. La Scuola di Specializzazione è un diritto per tutti. Vogliamo risposte chiare da parte del ministro, e l’assunzione di responsabilità da parte di chi ha sbagliato”. Voi sbagliate e noi paghiamo, questo uno dei cartelli presenti tra i giovani medici.

 

cartelli

Ore 11:50 – “Quella dei giovani medici non è una richiesta corporativa, non è una battaglia settoriale ma una battaglia per tutti e per il diritto alla sanità in questo Paese” – così su Facebook commenta Alberto Campailla, portavoce nazionale Link – Coordinamento Universitario

sborsateee

Ore 11:15 – Anche gli studenti di Link-Coordinamento Universitario a sostegno dei giovani medici. “L’obiettivo è l’aumento delle borse di specializzazione”

Ore 11:oo – Striscioni sulle scale del ministero dell’Istruzione, dove centinaia di giovani medici chiedono garanzie e un concorso più trasparente e meritocratico.

concorso

Ore 10:53 – Centinaia di giovani medici partecipano alla manifestazione a Roma. “Garanzie per tutti, la Scuola di Specializzazione è un diritto”

giovani medici miur

Ore 10:50 – Scalinata piena di giovani medici. Alla manifestazione partecipano anche gli studenti dell’UDU “Ora risposte o continueremo a dare battaglia”

Ore 10:00 – Nonostante il maltempo e il forte vento cominciano ad arrivare i primi manifestanti sotto la sede del Ministero dell’Istruzione. Striscioni e camici bianchi si raggruppano a Viale Trastevere.

specializzazioni

Sette punti, sette garanzie per il futuro. Si tiene questa mattina la manifestazione nazionale dei giovani medici, convocata davanti la sede del Ministero dell’Istruzione a viale Trastevere. “Siamo impegnati nella ricerca di una soluzione che tuteli la dignità umana e professionale di tutti i medici coinvolti in questo ormai tristemente noto scandalo” – commentano i giovani medici. “Vogliamo organizzare una manifestazione utile, pacifica e democratica, volta a produrre il giusto e dovuto interesse alla causa da parte di tutte le Istituzioni”.

I giovani medici chiedono borse di studio per tutti. Cosa risponderà il MIUR?

no doppia graduatoria

 

Uno striscione preparato per la manifestazione

sborsate

Ecco le sette richieste al MIUR da parte del Segretariato Italiano Giovani Medici.

1) Il MIUR ed il Governo si facciano carico di stanziare nel primo provvedimento di spesa utile lerisorse aggiuntive necessarie a sanare le posizioni di TUTTI i medici meritevoli (vincitori sia con che senza le domande annullate dell’area medica e dell’area dei servizi clinici), al pari di quanto già avvenuto in occasione della vicenda del “bonus maturità”, nonché di TUTTI i danneggiati, ovvero le migliaia di candidati vittime dei danni conseguenti ai disservizi connessi alla non ottimale gestione del concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione. Tutto ciò sempre nel rispetto delle capacità formative delle scuole di specializzazione. A tal fine si richiede che vengano rese pubbliche: a) le domande annullate; b) la graduatoria a 28 domande e quella a 30 domande tanto per l’area medica che per l’area dei servizi clinici; c) i punteggi medi conseguiti dai candidati per aula; d) i punteggi conseguiti dai singoli candidati.

2) Il MIUR garantisca l’applicazione della riorganizzazione delle classi, delle tipologie e della durata dei corsi di formazione specialistica, come previsto dalla Legge 128 dell’8 novembre 2013, il chepermetterebbe di reperire risorse aggiuntive per ulteriori  contratti di formazione specialistica.

3) Venga preservato l’impianto del concorso nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina e si diano garanzie affinchè in futuro le selezioni vengano organizzate in maniera inattaccabile (poche sedi ed idonee ad ospitare un grande numero di candidati, postazioni distanziate adeguatamente, commissari vigilanti esterni, idonei dispositivi informatici, ispirandosi agli ormai consolidati modelli Europei, ecc.). Si ricorda per inciso che il concorso nazionale ha rappresentato la leva principale per il conseguimento dell’obiettivo del ripristino a 5000 unità contrattuali del capitolo di spesa della formazione medica specialistica.

4) Meritocrazia, trasparenza e non discrezionalità vengano affermati sia nella valutazione che nelle selezioni in medicina, dall’accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia a quello alle scuole di specializzazione ovvero ai corsi di formazione specifica di medicina generale.

5) Si preservi l’accesso programmato e si garantisca una adeguata programmazione e pianificazione dei fabbisogni delle professionalità mediche, adeguando gli accessi a medicina a partire dal prossimo anno accademico in relazione alle esigenze del SSN ed alla capacità formative post lauream.

6) Si tuteli il diritto ad un’adeguata formazione post lauream dei medici. A tal fine, si coinvolgano i diretti portatori di interesse nei tavoli politici e tecnici nei quali vengono determinate le scelte che investono il futuro dei giovani medici, a cominciare dal tavolo istituito ai sensi dell’Art. 22 del Patto sulla Salute. Inoltre, si eviti di strumentalizzare il disagio di migliaia di giovani medici per lotte di potere finalizzate al contendersi le competenze formative post lauream di medicina o per altri interessi di parte.

7) Immediata calendarizzazione del prossimo concorso di accesso alle scuole di specializzazione si area sanitaria con immediato reperimento dei fondi necessari a garantire la dotazione di almeno nuovi 5.000 contratti di formazione specialistica.

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