Preghiere e maestra unica: benvenuti alla scuola anti gender

Una maestra unica, “ma mai sola”. Le classi sono formate da bambini di anni diversi, per un massimo di 10, “perché “i genitori che aderiscono hanno figli di diverse età”. I programmi sono ministeriali, ma si punta con forza verso un ritorno ai “cari insegnamenti del passato”: dalla “bella scrittura” alla “lettura fatta bene”, fino alla “capacità di fare i conti”. Il tutto con una indicazione di base ben precisa: no alla teoria di gender, perché “sui bambini non si fanno esperimenti”.
Benvenuti a Padova, nella scuola “Alleanza Parentale”, un progetto nato per iniziativa di un gruppo di genitori “desiderosi di dare ai propri figli un’educazione in piena sintonia con i propri valori e che, come punto di riferimento, abbia i valori di unicità della persona, amore verso la realtà, libertà responsabile e positività rispetto alla vita”.
Lo slogan è “Scegli tu come educare i tuoi figli”, e si ispira ad un modello americano già sperimentato e perfettamente funzionante oltreoceano. Parliamo delle Faith school inglesi, ad esempio. O delle scuole fondamentaliste americane. La prima classe è stata aperta a Siena, la seconda a Padova, grazie all’impegno di don Giovanni Ferrara.
COME NEGLI STATES – La storia è raccontata sul Mattino di Padova: “Ci vogliono persone coraggiose per questo progetto”, dice. “Siamo pronti a partire con un po’ di genitori di questa zona e con una maestra già individuata (si chiama Diana, ndr). Siamo pionieri, ma negli Stati Uniti questo modello funziona già”.
“Il programma ministeriale si segue, certo, ma con una classe poco numerosa si esaurisce in pochi mesi e quindi i bambini sono sempre in vantaggio”. La scuola nascerà nei locali parrocchiali, ma le polemiche non mancano. “Non sono importanti, quello che conta è la maestra”.
QUANTO COSTA? – Ogni famiglia contribuisce al mantenimento della scuola parentale con una quota volontaria mensile, si  legge dal sito di Alleanza Parentale. “Suggeriamo una cifra di 150 euro, ma ognuno farà secondo le sue possibilità economiche. In ogni caso, c’è una riduzione del 50% per il 2° fratello iscritto e dal 3° in poi gratis. Per chi lo desidera c’è il doposcuola fino alle 18.00 con una quota volontaria aggiuntiva”.
ADDIO ALLA SCUOLA STATALE – La scuola di Alleanza Parentale sostituirà la materna, che chiude dopo 56 anni per un buco di 150.000 euro nel bilancio. Per il momento l’iniziativa di don Giovanni ha diviso la comunità locale. E la benedizione della diocesi, inoltre, non è arrivata. Anzi. “La scomunica è dietro l’angolo”, dicono i ben informati.
E a fine anno tutti a Siena, per fare l’esame di stato in sede centrale. Se uno studente decide di cambiare, può tornare alla scuola statale. Inutili tutte le iniziative dei genitori, che si sono offerti di pagare rette più alte e di raccogliere fondi pur di non dover ripiegare su scuole parrocchiali più lontane. Don Giovanni va avanti. Contro tutto e tutti.
RN

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