Contrastare l’abbandono scolastico e aiutare ragazze e ragazzi a riconoscere le loro vocazioni. Sono gli obiettivi del bando PON da 40 milioni dedicato all’orientamento. Il bando, disponibile all’indirizzo www.istruzione.it/pon, consentirà alle scuole secondarie di I e II grado di organizzare iniziative per far conoscere a studentesse e studenti l’offerta formativa di scuole e università e orientare la scelta di chi sta per iscriversi anche con strumenti innovativi. Potranno essere organizzati incontri tematici, ma anche momenti di confronto fra pari con i ragazzi della secondaria di secondo grado che potranno fare da tutor ai più piccoli raccontando la loro esperienza o universitari che potranno raccontare ai maturandi la loro vita da studenti e come hanno effettuato le loro scelte.
Sono previsti laboratori di sviluppo delle vocazioni, di educazione alla scelta e presa di coscienza del sé, laboratori di orientamento presso le università e gli Istituti Tecnici Superiori in cui si potranno fare esperienze dirette per capire il funzionamento del mondo accademico e dell’istruzione superiore. Si potranno attivare anche percorsi di conoscenza del mercato del lavoro e delle innovazioni dell’economia, con particolare attenzione all’innovazione digitale e all’economia sostenibile. Ci sarà poi una particolare attenzione all’avvicinamento delle studentesse e degli studenti alle discipline scientifiche con approfondimenti dedicati e accesso ai laboratori delle università.
L’Avviso pubblico per l’orientamento e il ri-orientamento formativo è il quarto dei 10 bandi PON per una scuola più aperta, inclusiva e innovativa lanciati dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli lo scorso gennaio.
“L’orientamento scolastico è un fattore strategico di sviluppo. È fondamentale per la costruzione del futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, per educarli a fare scelte consapevoli, a riconoscere le loro inclinazioni, a sviluppare i loro talenti. L’orientamento è essenziale per la prevenzione della dispersione e dell’abbandono scolastico, per garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale alle nuove generazioni. Tutte le attività proposte – sottolinea la Ministra – dovranno guardare anche al superamento degli stereotipi che caratterizzano le scelte formative e lavorative delle studentesse, in un’ottica di promozione delle pari opportunità”.
Ciascuna scuola potrà ricevere fino a un massimo di 18mila euro per la realizzazione di moduli di orientamento della durata di 30 ore. Le scuole potranno presentare le proprie proposte progettuali dalle ore 10.00 del giorno 27 marzo 2017 alle ore 15.00 del giorno 18 maggio 2017.
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