La mobilità urbana è una tra le esigenze primarie di una politica che guardi al Bene delle persone: stress, inquinamento, ore di lavoro o riposo perse sono tra le conseguenze più frequenti peggiorative della qualità della vita. È stimato che, a causa delle inefficienze del trasporto pubblico, ogni anno si perdano tra i 30 e i 50 miliardi di Euro, equivalenti al 3% del Pil, e si emetta il 3% di anidride carbonica in più rispetto alla media europea.
Di fronte a questo quadro critico della realtà sono necessari interventi strutturali urgenti: migliorare la condizione del traffico urbano, adottare politiche di mobilità sostenibili e intelligenti; tutte queste azioni non possono essere più prorogate.
La domanda che sorgerà spontanea è: dove trovare i soldi, specialmente in tempo di crisi, dove a colpi di spending review il trasporto urbano soffre più che mai tagli ai già limitati finanziamenti? Uno spunto interessante a tal proposito ce lo fornisce la Corte dei Conti europea, la quale sostiene che due terzi dei progetti di trasporto pubblico urbano cofinanziati dall’Unione Europea (una cifra che supera i 10 miliardi di Euro in totale), sono sottoutilizzati a causa di carenze nella concezione dei progetti e di una politica inadeguata in tema di mobilità.
Una crisi, sia a livello culturale sia a livello economico, può provocare due tipi di reazioni: un taglio indiscriminato agli elementi fondanti di un servizio per salvare le pratiche negative esistenti (corruzione, sperpero di denaro pubblico), oppure un giro di vite virtuoso, che sappia mettere in moto le idee, risvegliare l’orgoglio del Bene comune, e scoprire che risparmiando si può innovare.
Related Posts
Baci e regali ad una sua studentessa, docente arrestato a Ravenna: “Sono stato frainteso”
Un prof di 50 anni è finito ai domiciliari con l'accusa di aver abusato di una sua allieva (all'epoca dei fatti minorenne). La ragazza, per paura di incontrarlo, aveva smesso di andare a scuola.
26 Aprile 2024
Medicina, stop a numero chiuso: adottato il testo base al Senato. Bernini: “Siamo sulla buona strada”
Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione ha adottato - praticamente all'unanimità - il testo base.
24 Aprile 2024
Prof fa suonare “Faccetta nera” ai suoi studenti alla vigilia del 25 aprile: bufera a scuola
E' successo a Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Il docente è stato richiamato dal dirigente scolastico dopo le proteste dei genitori. Lui si difende e parla di un grosso equivoco: "Alcuni studenti mi hanno chiesto lo spartito della canzone e io l'ho ricavato da internet".
24 Aprile 2024
Proteste contro la guerra a Gaza, decine di arresti nelle università americane
Sia a Yale che alla Columbia la polizia ha fermato centinaia di studenti che chiedevano la fine della guerra in Palestina. In campo anche i docenti che si sono opposti alla decisione degli atenei di sospendere i ragazzi.
23 Aprile 2024