Intervista a Francesco Gabbani: "Godetevi il momento, rimarrà nei vostri ricordi"

Francesco Gabbani è in viaggio. Naviga sul web con il suo brano sanremese “Occidentali’s Karma”, dove ha già superato le 100 milioni di visualizzazioni. Esplora grazie al nuovo album “Magellano”, i vari percorsi che ognuno di noi è chiamato a compiere lungo la propria esistenza. E percorre, infine, tutta l’Italia con le date del suo lungo tour estivo. Classe 1982, carrarese, molta gavetta e una passione per la musica che nasce fra gli scaffali dell’unico negozio di strumenti musicali della città, di proprietà della sua famiglia.
Francesco che ruolo ha avuto la scuola nella tua vita?
La scuola ha avuto il ruolo di una palestra, per me. È servita non solo per imparare; mi ha insegnato anche ad assumermi delle responsabilità e mi è servita per abituarmi al fatto di essere esaminato. E’ importante, inoltre, perché è un’interfaccia sociale nella relazione con le altre persone. Cosa ricordi della tua maturità? Ricordo i miei compagni che, durante l’orale, facevano il tifo per me e la ola a ogni risposta giusta che davo.
Come hai affrontato le tipiche ansie che accompagnano tutti gli studenti alle prese con la maturità?
Inevitabilmente l’ansia c’era. Provavo a tramutare l’ansia in energia positiva che non è molto distante dall’ansia che si prova prima di salire sul palco. E’ inevitabile ma, se la si trasforma in energia positiva, diventa entusiasmante.
Il successo è arrivato dopo tanta gavetta: è un bagaglio
importante?

Sicuramente il fatto di aver fatto una gavetta alla vecchia maniera, mi permette di vivere il successo con maggiore consapevolezza e serenità. Mi fa sentire legittimato a fare quello che faccio.
Come e quando hai capito che la musica sarebbe stata la tua strada?
L’ho capito all’età di 8 anni, quando ho fatto il primo concerto suonando la batteria dalle suore. Amo la sensazione che si prova nello stare sul palco e nel potere esprimere le proprie emozioni.
Due Sanremo e due vittorie! Com’è cambiata la tua vita?
La mia vita è cambiata nei meccanismi della mia quotidianità ed è cambiata perché, grazie al successo, riesco a vivere facendo musica. Per il resto continuo ad essere me stesso.
Occidentali’s Karma è un successo che ha superato i confini nazionali! Lo avresti mai potuto immaginare?
No, non l’avrei mai potuto immaginare. Però mi fa pensare e mi dai conferma che nella musica ci sia una componente non spiegabile né dimostrabile in maniera tangibile.
“Selfisti anonimi, tutti tuttologi con il web…umanità
virtuale..”. Com’è il tuo rapporto con la società 2.0?

Per quanto riguarda il mio rapporto con il web, penso che il web sia realisticamente uno strumento di comunicazione molto potente, che purtroppo ha anche degli aspetti negativi perché porta ad un approccio superficiale nei confronti dell’informazione e della cultura. Da qui il concetto di “tuttologi del web”. Abbiamo voluto ironizzare con quella parola, invitando tutti ad approfondire la conoscenza di ciò che ci interessa davvero, senza basarsi solo su una ricerca superficiale su Google o Wikipedia.
I maturandi sognano il viaggio post esame, come sarà la tua estate? In giro per l’Italia?
Sarà un’estate ricca di concerti. Sarò in giro per l’Italia da fine giugno fino a settembre inoltrato.
Un consiglio che senti di dare a tutti i maturandi…
Consiglio di godersi il momento che sembra spaventoso e ostico, ma rimarrà nei ricordi e sarà un punto di svolta della loro vita.

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