Sapienza, nuovo test Psicologia il 5 ottobre ma il rettore si impegna ad ammettere tutti

Test da rifare ma saranno tutti ammessi. Una strana formula quella trovata in Senato Accademico dal Rettore della Sapienza di Roma Eugenio Gaudio dopo l’annullamento del test di accesso alla facoltà di Psicologia.  Il nuovo test è fissato per il 5 ottobre ma il Preside di Facoltà Vincenzo Ziparo, insieme al Magnifico, ha preso un impegno davanti ai rappresentanti dell’ateneo di far entrare tutti i candidati che si presenteranno. Il  test, quindi, verrà utilizzato soltanto per smistare gli studenti nei vari corsi. “Un secondo test si doveva evitare – dichiara Alessio Folchi, senatore accademico di Link – servono tutele per tutti coloro che non potranno presenziare al nuovo test”.  Ad altri studenti, invece, sorge il sospetto che la promessa dell’ammissione possa non essere rispettata. “Pronti a ricorso se la Sapienza non ammette tutti” – avevano scritto gli studenti dell’Udu ieri su facebook. 
I posti messi a bando per la facoltà di Psicologia erano 705 (675 riservati a studenti Ue e 30 a candidati di altri Paesi extra Unione Europea). A presentarsi, lo scorso 4 settembre, furono più di 1.500 giovani. La prova, unica per diversi corsi a ciclo unico – da psicologia clinica a psicopatologia e dinamiche dello sviluppo -, presentava dei vizi di forma e degli errori: 40 domanda infatti sulle 90 totali erano state già utilizzate e sottoposte ad altri candidati nei test d’ingresso degli anni passati. A redigere il compito era stata una commissione interna all’ateneo, poiché trattandosi di un concorso “locale” le domande non erano state deliberate dal Miur come invece accade per l’accesso a facoltà a numero chiuso come Medicina, Odontoiatria o Veterinaria. In più l’ateneo ha verificato che durante la correzione delle prove ci sono stati degli errori “tecnici” tali e tanti da produrre una graduatoria alterata. Inoltre, benché non sia vietato l’uso di domande già sfruttate in passato, in questo concorso lo scarto tra nuovi e vecchi quesiti era troppo residuale: su un paniere di 90 quiz quasi la metà è risultato “vecchio”.

 

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