Antifonario più antico al mondo ritrovato all'Università di Pavia

Ritrovato alla Biblioteca Universitaria di Pavia un antifonario del 1100, forse il più antico finora conosciuto, 23 luglio 2018. La pagina di pergamena manoscritta, antesignana dello spartito musicale, è stata ritrovata durante il restauro finanziato con l’Art Bonus dal Mibac di un volume del ‘600. ANSA/ UFFICIO STAMPA MIBAC +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Ritrovato alla Biblioteca Universitaria di Pavia un antifonario del 1100, forse il più antico finora conosciuto. Lo annuncia il ministro della cultura Bonisoli precisando che la pagina di pergamena manoscritta, antesignana dello spartito musicale, è stata ritrovata durante il restauro finanziato con l’Art Bonus dal Mibac di un volume del ‘600.
“Una scoperta – sottolinea il ministro –  che dimostra l’importanza della tutela e del rapporto con il mondo universitario e il suo sistema bibliotecario”. Autrice del ritrovamento la restauratrice Alessandra Furlotti. La pergamena con l’antifonario, in pratica un breviario che riportava anche le parti cantate della liturgia, era stata usata nel ‘600 come rinforzo della legatura del volume. Dominique Gatté, l’esperto musicologo interpellato per le prime verifiche ha confermato la scoperta databile al 1100 e collocabile nella zona di Novara.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Universo simmetrico, una ricerca sui neutrini conferma la teoria di Einstein

Next Article

La rassegna stampa di lunedì 24 luglio

Related Posts