Medicina: arriva lo sblocco dell'esame di abilitazione

Esame di stato a Medicina: dopo le proteste degli studenti la situazione sembra vicina ad essre sbloccata. Secondo fonti interne al Miur il ministero starebbe lavorando dare il via allo svolgimento degli Esami di Stato di Medicina, abilitazione necessaria per poter accedere al corso di specializzazione medica.
Nei prossimi giorni sarà infatti emanata una circolare che consentirà, per via amministrativa, di svolgere da subito i tirocini formativi che servono per poter poi partecipare all’esame di abilitazione alla professione e di farlo in tempi utili per la successiva partecipazione dei futuri medici alle prove selettive per le specializzazioni.
Il ping pong tra le parti ha origine con l’emanazione del decreto 58, approvato a maggio del 2018 durante il governo Gentiloni, che regolamenta le nuove modalità di svolgimento degli Esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione medico-chirurgica. Il decreto prevede l’anticipazione del tirocinio formativo post-lauream agli ultimi due anni del corso di studi. Resta poi una prova d’esame scritta a risposta multipla con database delle domande non noto (diversamente da come avveniva con l’esame di stato fino ad ora in vigore, prima del nuovo regolamento).
Nei mesi scorsi le associazioni di riferimento dei giovani medici avevano chiesto uno slittamento di entrata in vigore delle nuove regole per evitare disparità di trattamento fra le diverse sessioni di laurea dell’anno accademico in corso. In attesa dell’auspicato provvedimento normativo di proroga, il Ministro Bussetti ha dato intanto mandato di agire per via amministrativa, con un’apposita nota che consentirà agli atenei di dare avvio ai tirocini. In ogni caso si lavorerà in tempi tali da garantire la possibilità ai laureati, spiegano sempre fonti MIUR, di partecipazione al concorso di accesso per le specializzazioni mediche che sarà bandito a breve.

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