Graduatorie di istituto, come accedere e quali sono i requisiti

Nella giornata di oggi il Ministro dell’Istruzione e della Ricerca apre il suo sito internet alle domande online per l’inserimento nelle graduatorie 2019/2020. Fino al 16 maggio sarà possibile inserire i propri dati per accedere alle famose gae del prossimo anno.
Possono presentare domanda di inserimento nella I fascia delle graduatorie di istituto i docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento per il medesimo posto o classe di concorso al quale si riferisce la graduatoria di Istituto. L’inserimento avviene presentando il modello B di scelta delle scuole, secondo la modalità e la tempistica. Gli aspiranti verranno inseriti secondo la graduazione derivante dall’automatica trasposizione dell’ordine di scaglione, di punteggio e di precedenza con cui figurano nelle corrispondenti graduatorie ad esaurimento. Insomma, a parità punti chi arriva prima avrà un posizionamento migliore.
La provincia da richiedere per la I fascia delle graduatorie di Istituto, tramite la scelta delle scuole, può essere anche diversa da quella dell’inserimento in graduatoria ad esaurimento, fermo restando il divieto cumulabilità di rapporti di lavoro in due diverse province. Il modello B di scelta delle scuole, tramite il quale ci si inserisce nella I fascia delle graduatorie di Istituto, va inoltrato telematicamente, tramite il portale Istanze Online, dal 15 al 29 luglio 2019 entro le ore 14.00.
La registrazione
Chi è alla prima registrazione nelle graduatorie dovrà effettuare anche una fase di riconoscimento fisico presso una scuola, può essere già effettuata, secondo le procedure indicate nell’apposita sezione dedicata, “Istanze on line – presentazione delle Istanze via web – registrazione”, presente sull’home page del sito internet di questo Ministero.
La seconda fase, l’interimento del famoso modello B, prevede alcune importanti indicazioni: si può presentare domanda per una sola provincia, anche diversa da quella delle GaE, fino a un massimo complessivo di 20 scuole, con il limite, per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria, di 10 istituzioni di cui, al massimo, 2 circoli didattici; le indicazioni relative a istituti comprensivi si valutano per la scuola dell’infanzia e primaria solo entro il predetto limite di 10 istituzioni. Mentre nell’ambito delle 10 scuole, gli aspiranti a supplenze nelle scuole dell’infanzia e primaria possono indicare fino ad un massimo di 2 circoli didattici e 5 istituti comprensivi, in cui dichiarino la propria disponibilità ad accettare supplenze brevi fino a 10 giorni con particolari e celeri modalità di interpello e presa di servizio.
Inoltre, va ricordato che la provincia prescelta può essere diversa da quelle di inserimento in GaE. Per coloro, invece, che dovessero essere inclusi inclusi nelle graduatorie ad esaurimento di due province, la provincia di inclusione nella I fascia delle graduatorie di circolo e di istituto coincide con quella prescelta ai fini del conferimento delle supplenze da GaE. Infine, chi si trovasse già inserito in seconda o terza fascia (considerato che l’aggiornamento della II e III delle GI è già avvenuto, in seguito a quanto previsto dalla summenzionata legge n. 21/2016) non potranno scegliere le istituzioni scolastiche, compresa la scuola capofila, ma dovranno confermare con il modello B le stesse sedi già indicate nel precedente aggiornamento, salvi gli effetti del dimensionamento. Teli docenti possono comunque sostituire, nella stessa provincia di iscrizione, una o più istituzioni scolastiche esclusivamente per i nuovi insegnamenti per i quali si chiede l’iscrizione in prima fascia. Non possono, però, cambiare scuole qualora nelle stesse (scuole) i nuovi insegnamenti, per i quali si chiede l’iscrizione i I fascia, risultino già impartiti.

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