Venerdì 17 maggio 2019 ci sarà uno sciopero generale di tutti i lavoratori del settore scuola, istruzione e ricerca. Ad annunciarlo i sindacati Flc, Cgil, Cisl, Fsur, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, dopo l’incontro tenutosi oggi al Ministero del Lavoro.
I sindacati, a termine della riunione, hanno dichiarato che “non sono emersi elementi che consentano di ritenere concluso positivamente il tentativo di conciliazione. Nessuna risposta di merito è venuta alle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca, non essendovi stata peraltro la possibilità di procedere ad un approfondito esame delle questioni oggetto della mobilitazione”.
Le cinque organizzazioni sindacali dunque prendono “atto dell’annunciata apertura, a partire da lunedì 8 aprile – data nella quale è previsto l’incontro con il Ministro Bussetti – di un tavolo di confronto al massimo livello politico del Miur, proposta rispetto alla quale affermano piena disponibilità perché rispondente a un’esigenza da tempo rappresentata, ma confermano, in assenza di impegni puntualmente riscontrabili, la volontà di procedere alla proclamazione di iniziative di lotta articolate in astensione dalle attività non obbligatorie”, oltre appunto allo sciopero proclamato per il 17 maggio.
Related Posts
Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta
Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera
19 Aprile 2024
Ddl Valditara, voto in condotta e sospensioni: multa fino a 10mila euro per chi aggredisce i prof
Tornano i giudizi sintetici alla scuola primaria
17 Aprile 2024
Meta lancerà entro l’anno il metaverso per la scuola, anche in Italia
Funzione dedicata, accessibile con i visori della società Quest
16 Aprile 2024
Piano estate, 400 milioni alle scuole per tenerle aperte tra giugno e settembre
I docenti potranno aderire ai progetti su base volontaria e saranno pagati per le attività, seppure nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati
12 Aprile 2024