Boston chiama Catania: le due università dialogano sulla conoscenza della cultura

Dal micro al macro, dal particolare all’universale. Conoscere e studiare la cultura locale per capire il mondo, l’universale, la globalizzazione appunto. Questo è lo scopo che si prefiggono le università, luoghi adibiti per la formazione degli studenti che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro oramai sempre più senza confini. Un esempio positivo di “glocal” ( neologismo che è la crasi fra globalizzato e locale) lo fornisce l’Università degli Studi di Catania che, oramai da 6 anni si occupa di creare questa opportunità di dialogo fra i popoli e le loro culture. «Dialogue of Civilization» è il nome del progetto ideato dal Professore Justin Craig della Northeastern University di Boston che ogni anno coinvolge i propri studenti nell’intraprendere dei percorsi che li porteranno a conoscere ciò che localmente accade nel resto del mondo, un’ attività che rappresenta un buon approccio di conoscenze da sfruttare nel mondo dell’imprenditoria.
A curare il progetto per l’Università catanese è il Dipartimento di Economia e Impresa, sotto la direzione della Prof. Michela Cavallaro che ha sostenuto l’iniziativa sin dall’inizio. Dal 18 maggio al 2 giugno di quest’anno, gli studenti americani hanno potuto studiare varie aziende siciliane e visitare i meravigliosi siti culturali della nostra Isola. «La partnership tra Università di Catania e Northeastern University ci ha permesso di portare studenti da Boston in Sicilia nel corso degli ultimi 6 anni – ha detto la professoressa Cheryl Mitteness, la quale ha accompagnato gli studenti statunitensi, – Siamo grati per questa collaborazione che permette ai nostri studenti di applicare le conoscenze apprese a Boston nel meraviglioso contesto della Sicilia. I miei studenti sviluppano una mentalità internazionale al fine di poter ottenere successo nella loro carriera e crescere come individui contribuendo alla società apprezzando quanto le persone nel mondo sono allo stesso tempo simili e differenti in modo meraviglioso».
Ad introdurre il contesto imprenditoriale siciliano è stata sin dalla sua prima edizione la Professoressa Giorgia D’Allura, Docente di Economia e Gestione delle Imprese al Dipartimento di Economia e Impresa. «L’opportunità di far incontrare i giovani con le imprese del territorio e dare loro la possibilità di apprezzare le nostre caratteristiche è una sfida che ho accolto sin da quando abbiamo iniziato questo viaggio, nel 2014 – racconta la D’Allura -. Nel corso degli ultimi anni sono state create anche occasioni di maggiore interazioni tra i giovani studenti della Northeastern e i giovani del nostro Ateneo rientrando questo pienamente tra i nostri scopi a livello di Ateneo e di Dipartimento. Quest’anno – conclude la professoressa D’Allura, le aziende siciliane che hanno collaborato al progetto sono state Conserve Drago, GiVal, Cantine Nicosia e Telereading che hanno aperto le porte della loro azienda agli studenti ricevendo una consulenza gratuita. Un doveroso ringraziamento per il supporto va ai colleghi e alle strutture amministrative che collaborano pienamente per la realizzazione del progetto.

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