Croce celtica sui muri della scuola. Il prof la copre con un arcobaleno

Gianbattista Mannarini, professore di storia dell’arte all’istituto Caterina da Siena a Milano ha dipinto degli arcobaleni per coprire i graffiti di Forza Nuova che erano comparsi poche ore prima all’ingresso della scuola.
“Questa scuola è antifascista, per la pace e l’accoglienza” scrive il professore su Facebook, pubblicando delle foto in cui posa accanto agli arcobaleni dipinti con lo spray che affiancano i gradini di entrata nella scuola. Il dipinto l’ha fatto in un’ora buca, tra uno scrutinio e l’altro: con la velocità di chi è abituato a lavorare con gli strumenti pittorici.

All’interno della scuola, con un gruppo di ragazzi, il professore aveva anche realizzato un murales in commemorazione di Fausto e Iaio, ossia Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, giovani militanti del centro sociale Leoncavallo uccisi a colpi d’arma da fuoco nel 1978.
Dopo che i due professori hanno chiesto alla preside, Maria Antonietta Cutro, se fosse d’accordo con l’idea di coprire le scritte con una bandiera della pace, lei è stata subito entusiasta. “La nostra scuola è una scuola di artisti e grafici e spesso avviene che i ragazzi riempiono la parete anteriore e le pareti interne della scuola con dei tag – continua il professore – Questa croce celtica, la sigla di Forza Nuova e la scritta «carica» non solo erano un obbrobrio a livello di messaggio, ma infrangevano anche un’importante regola dei writer: coprivano il tag di qualcun altro”.

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