«Ballare aiuta ad affrontare le nostre paure e fragilità»

Le lezioni online di danza del ventre con Aziza

«È bello poter dire: eccoci qui a con- dividere la nostra passione, a trovare un momento di gioia e spensieratezza, ma anche di conoscenza per affrontare le nostre paure e fragilità». Così Aziza accoglie le sue allieve e chi voglia «frequentare» le sue lezioni in diretta ogni giorno alle 18 dalla sua pagina Facebook. Questa caposcuola della danza orientale riconosciuta internazionalmente ha deciso di raggiungere le sue tante discepole sparse per l’Italia e che per qualche tempo non potrà formare in incontri e masterclass. La lezio- ne è gratuita, ma bisogna iscriversi anticipatamente e le partecipanti possono interloquire con l’insegnante dopo l’incontro.

Tuttiigiorni l’appuntamento è alle 18 su Facebook, si partecipa gratis ma è necessario iscriversi

«La danza è l’espressione attraverso il corpo del proprio modo di essere, è ciò che ci consente di vivere le passioni dell’anima» sostiene Aziza, al secolo Silvia Fiore. Da professionista, pone l’accento sulla consapevolezza che nasce dalla conoscenza del proprio corpo nella danza e che ci può aiutare in queste circostanze difficili. «Mai come in questo momento c’è bisogno di con- tenuti anziché di esteriorità. Si può ritrovare il proprio sé attraverso la pratica di danza» sostiene.

Per questo le sue dirette non mostrano soltanto l’ipnotico shimmy o il più complesso hip shimmy, ma propongono momenti di riflessione: «Andate alle origini e ricercate la qualità della danza — raccomanda Aziza dal salotto di casa sua — Cercate i contenuti alla base del movimento. Io ho una formazione classica, poi nella danza orientale ho trovato la libertà di esprimermi, ma nel rispetto di una cultura differente dalla nostra». Alle sue allieve a distanza dà un segnale pro- positivo mettendo disposizione la tecnica, ma anche i significati di una danza che è espressione per eccellenza del femminile e anche della socievolezza. «Il movimento è semplice, ma non fine a se stesso. È un codice di libertà, al di là delle nostre restrizioni culturali. La centralità nella zona ventre e fianchi ci parla delle nostre origini e del- l’enorme potenziale della nostra femminilità. Centrandoci sulla pancia sentiamo tutta la nostra interiorità e spontaneità nel danzare insieme» sottolinea Aziza.

Per ora conta un centinaio di allieve a distanza che seguono le sue dirette, ma per il futuro si sta organizzando in rete con le altre insegnanti del settore Doe, Danze Orientali ed Etniche di cui è referente nazionale. Offriranno le loro lezioni, garantendo qualità e spirito di collaborazione, dal- la costituenda piattaforma dell’Asi, Associazioni sportive e sociali italiane.

corriere

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