EasyJet e lo strafalcione sulla Calabria nel sito: senza turisti per mafia e terremoti

Di sicuro non è un buon momento per le compagnie aeree che devono rimettersi in gioco nel più breve tempo possibile e attrarre viaggiatori pronti a sfidare le nuove direttive imposte per volare, altrettanto certo che EasyJet non sta attuando la miglior strategia di marketing in Italia. Sul sito ufficiale, nella sezione dedicata all’aeroporto di Lamezia Terme, si legge infetti una descrizione che ha dell’inverosimile, un trafiletto che spiega in poche parole il perché della presunta mancanza di turismo nella regione: semplice, mafia e terremoti!

Ora, a parte la connotata aspirazione geologica di chi ha redatto e approvato tale contenuto, visto che effettivamente la Calabria vanta a suo malgrado un elevato rischio sismico – come molte delle regioni italiane appenniniche – bisogna anche ricordare che l’ultimo terremoto con vittime (4) in zona risale all’11 maggio 1947 con epicentro a Isca sullo Ionio. Vero è che il 28 dicembre del 1908 il sisma di Messina e Reggio fece circa 100 mila vittime in quello che fu l’evento naturale più catastrofico della nostra storia, e visto che a Messina non c’è aeroporto avranno traslato tutto sulla Calabria.

Per un assaggio autentico della vivace vita italiana, niente di meglio della Calabria. Questa regione soffre di un’evidente assenza di turisti a causa della sua storia di attività mafiosa e di terremoti – e la mancanza di città iconiche come Roma o Venezia capaci di attrarre i fan di Instagram.

A far scalpore non è soltanto questo evidente scivolone ma anche la seconda parte del trafiletto, dove si spiega tale mancanza (di turisti) al fatto che nella regione non siano presenti città come Roma o Venezia, e quindi niente fan in arrivo grazie ad Instagram. Poco importa se sulla costa tirrenica ci sono posti meravigliosi come Tropea o l’Arco Magno di San Nicola Arcella, o ancora borghi come Oriolo Rocca Imperiale (Cosenza), Chianalea di ScillaLe Castella (Crotone), riserve naturali come quelle della Sila e spiagge chilometriche come a Soverato.

Che poi la ‘ndrangheta, non la mafia, sia un problema estremamente serio e attuale nessuno lo mette in discussione, ci chiediamo solo se nominare in una guida di viaggio l’organizzazione criminale del luogo abbia molto senso. Dovremmo quindi parlare di mafia in ogni riferimento alla Sicilia, camorra quando si parla della Campania, Sacra corona unita quando ci spostiamo in Puglia ed emergenza gang giovanili ogni qual volta si punta ad una vacanza nel Regno Unito, dove nel solo 2018 sono finiti in ospedale circa 347 giovanissimi sotto i 16 anni, tutti a causa di armi da taglio.

In questa “guida” di Lamezia Terme e della Calabria trova posto un secondo trafiletto con toni più mordibi, seppur si continui a ribadire il concetto di una regione “senza troppi turisti”. Siamo concordi che quest’area – come tutto il sud Italia – abbia un alto potenziale turistico ancora inespresso, necessità di valorizzare di più certe bellezze naturali e culturali, ma è chiaro a chi frequenta questi luoghi che i turisti di certo non mancano o non sono mancati prima della pandemia. L’estate appena iniziata è tutta da scrivere e sarà di certo inusuale per il globo intero.

A chiosa della sfortunata pagina con cui EasyJet sta raccogliendo online ire e insulti dei calabresi (e non solo), il commento di una presunta viaggiatrice, tale Emma, di Londra: “Una destinazione italiana molto tranquilla, perfetta per rilassarsi“. Come darle torto.

EasyJet ha ripreso parte delle attività in Italia e in Europa, non sappiamo ancora quante siano le destinazioni aggiunte al nuovo calendario ma è chiaro che l’operatività resta ancora bassa. Dal primo luglio riprenderà con regolarità anche Ryanair con il ripristino del 40% circa dei voli.

Sappiamo già come finirà questa vicenda, EasyJet si accorgerà dello strafalcione e si scuserà per il messaggio, aggiungendo di amare la Calabria, il sud e l’Italia. Il messaggio verrà rimosso, gli stupidi pregiudizi resteranno. Cosa che è già avvenuta in questi minuti, con la pagina che è stata aggiornata e il seguente messaggio diffuso tramite una nota ufficiale:

EasyJet si scusa apertamente con tutti i calabresi e la Regione Calabria per la descrizione contenuta nella scheda informativa all’interno del sito. L’intento originale del testo era sottolineare quanto la Calabria sia sottovalutata all’estero da un punto di vista turistico

E ancora

La Calabria è una terra per noi molto importante, che amiamo e che promuoviamo da sempre con numerosi voli su Lamezia Terme. Ne è una dimostrazione anche il fatto che il primo volo del 15 giugno, che coincide con il ripristino delle operazioni post lockdown, è stato quello verso l’aeroporto di Lamezia Terme. Abbiamo provveduto immediatamente a rimuovere il testo in questione e avviato un’indagine interna per capire l’accaduto e fare in modo che non accada mai più.

Arrivano poi le scuse: Easyjet: “Calabria terra che amiamo, ci scusiamo con i calabresi”

EasyJet si scusa apertamente con tutti i calabresi e la Regione Calabria per la descrizione contenuta nella scheda informativa all’interno del sito. L’intento originale del testo era sottolineare quanto la Calabria sia sottovalutata all’estero da un punto di vista turistico“. E’ quanto si legge in una nota della compagnia.

“La Calabria – rileva Easyjet- è una terra per noi molto importante, che amiamo e che promuoviamo da sempre con numerosi voli su Lamezia Terme. Ne è una dimostrazione anche il fatto che il primo volo del 15 giugno, che coincide con il ripristino delle operazioni post lockdown, è stato quello verso l’aeroporto di Lamezia Terme. Abbiamo provveduto immediatamente a rimuovere il testo in questione e avviato un’indagine interna per capire l’accaduto e fare in modo che non accada mai più“.

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