Azzolina: "Escluso nuovo lockdown generale. Su mascherine obbligatorie deciderà Cts entro agosto"

La ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, con il volto coperto da una mascherina sanitaria, mentre si reca a palazzo Chigi per un vertice sulla scuola, Roma 4 giugno 2020. ANSA/FABIO FRUSTACI

“Sugli organici stiamo lavorando, chiaramente è un lavoro che si fa sia al ministero dell’Istruzione sia guardando alle esigenze dei territori, quindi mi sento di rassicurare. Non fanno bene in questo momento i toni allarmistici o apocalittici”. Lo ha dichiarato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ieri a Bologna ha partecipato al tavolo regionale per la ripresa delle scuole a settembre in Emilia-Romagna. In Emilia-Romagna, pochi giorni fa, sul tema organici è stato lanciato l’allarme dei sindacati secondo i quali mancano all’appello ben 17.000 insegnanti.

Azzolina, al termine dell’incontro di oggi, invita a non usare toni “apocalittici”, perchè “noi a settembre ritorneremo a scuola e le famiglie devono ricevere questo messaggio da parte del ministero ma anche di tutta la comunità che anche stamani qui in Emilia ha dimostrato di lavorare con grande compattezza”. Al tavolo “oggi c’erano anche i sindacati, ci siamo confrontati – afferma la ministra – e ci sono due aspetti. Da una parte le immissioni in ruolo”, sulle quali “noi abbiamo fatto una richiesta al ministero dell’Economia e delle Finanze ben precisa. Dall’altra parte le supplenze, che verranno date grazie anche alle nuove graduatorie provinciali che sono digitali e sono un modo per rendere più celeri le operazioni”.

“Sulle mascherine deciderà il Comitato Tecnico Scientifico ad agosto. Le linee guida le abbiamo scritte a giugno, fino a settembre dovremo vedere come vanno i contagi” dice la  ministra dell’istruzione, intervistata da Radio 2. E aggiunge: “Escludiamo un nuovo lockdown generale. A marzo eravamo impreparati, ora abbiamo maturato un’esperienza, ci stiamo  attrezzando per affrontare tutte le situazioni”.  Sileri, vice ministro della Salute: “Ragioniamo su presenza medico scolastico” A settembre “le nostre scuole riapriranno in sicurezza grazie all’attento lavoro fatto dalla ministra Lucia Azzolina e dal ministero dell’Istruzione, che hanno elaborato screening con tamponi e test sierologici, da affiancare alle norme sul metro di distanza come misura di sicurezza, l’igiene delle mani e le mascherine”. Lo dice in una nota il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, che sottolinea come un supporto di sicurezza in più potrebbe essere offerto anche dal medico scolastico, il cui ruolo “può essere utile a prescindere dal Covid-19”.

“Può essere utile ragionare per i mesi a venire – sottolinea il senatore M5s – sulla presenza di un medico o figura dedicata ad occuparsi della salute degli studenti negli istituti”, per “attrezzarci al meglio e per rendere sistema un presidio che sarà utile a prescindere dal Covid”. Questa figura era un tempo prevista negli istituti scolastici italiani, ma è stata poi abolita. L’idea di reintrodurla era stata avanzata tempo fa anche dall’allora ministro della Salute Giulia Grillo. Tra i compiti del medico a scuola potrebbe rientrare il supporto su temi come alimentazione corretta, sesso sicuro, sostegno psicologico, prevenzione del bullismo e consumo di alcol e droghe.   

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