Ecco le guide di orientamento che vi aiuteranno a scegliere

Scegliete di costruire un mondo migliore

Cari ragazzi,
ho pensato come iniziare questo editoriale che poteva tranquillamente scorrere come nelle Guide degli scorsi anni, con i suoi aspetti tecnici e pratici. È evidente, invece, che il periodo che abbiamo attraversato, la pandemia che ha interessato il mondo intero, in qualche modo mi impone di fare qualche riflessione e condividerla con voi. Ammettiamolo, non è stato facile per nessuno. Siamo stati messi duramente alla prova. Noi, abituati e rinchiusi nelle nostre certezze, nelle nostre abitudini, con i nostri gruppi, in un’area, diciamo così di confort, proprio non eravamo pronti a perdere tutto in un solo colpo, eppure è capitato.

Cosa ci ha insegnato questa esperienza? Che siamo tutti esseri umani e in quanto tali, molto fragili. Ma ci ha anche insegnato che possiamo essere forti, che possiamo reagire, che abbiamo moltissimi valori da coltivare: la solidarietà, l’inclusione, la condivisione, la generosità. Sono momenti come questi che ci insegnano quanto abbiamo bisogno l’un dell’altro e quanto l’unione fa la forza. Voi nuove generazioni che vi apprestate a scegliere l’università, un corso di formazione o magari ve ne andrete all’estero per un po’, non perdete l’occasione di fare vostro e per sempre, quello che questa esperienza ci ha insegnato. Inconsapevolmente vi siete allenati in questi mesi (speriamo ce ne sia meno bisogno nei prossimi) su competenze che saranno centrali nella vostra vita, qualunque corso scegliate, qualunque cosa facciate. Avete sentito parlare tutti gli esperti intervistati a turno in tv, nei talk, di “resilienza”, questa strana parola che rappresenta la capacità della mente di non perdere lucidità sotto i colpi e le pressioni dei fatti della vita, delle difficoltà che inevitabilmente l’esperienza della vita stessa ci offre: a scuola, al lavoro, in famiglia, nei rapporti interpersonali, affettivi, sentimentali. Ecco, la resilienza è la capacità delle persone di restare calme e lucide nei momenti di difficoltà, e di rimettersi in moto anche quando le gambe ci direbbero di restare fermi.

Oggi, queste competenze vanno apprese ed allenate costantemente. Sono più importanti dei titoli di studio e del talento naturale delle persone, vengono chiamate soft skills e noi le abbiamo riportate all’interno di queste guide, secondo un raggruppamento fatto da esperti individuati dalle istituzioni europee. Leggetele con attenzione.

Sempre all’interno delle guide troverete una piccola sezione: “I passi della scelta”, un modo pratico per procedere nelle valutazioni, per mettere insieme le cose. Devo dire che qualunque scelta mi sembra adeguata, se viene fatta da voi stessi in maniera autonoma (senza l’influenza o peggio il condizionamento di altri) e consapevole. Se tiene conto dei vostri bisogni, dei vostri sogni, delle vostre aspirazioni.

È il momento, cari ragazzi, di farsi un po’ di domande, di mettersi in discussione, in gioco. Tocca a voi prendere in mano le sorti vostre e del nostro Paese. Siete voi la futura classe dirigente dell’Italia. Io vorrei che vi rendeste conto dell’occasione e della responsabilità che potete assumere, per dare un corso nuovo alla storia dell’umanità. Un corso fatto, magari, di soddisfazioni personali, di carriere entusiasmanti, ma sempre nel rispetto degli altri, del nostro ambiente, del nostro ecosistema. Trovando un equilibro che non vi faccia scadere negli inutili eccessi, negli sprechi, se non negli abusi.

Sogno un mondo migliore e questo mondo dipenderà da voi, solo da voi.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

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