Concorso straordinario, 32mila cattedre per 64mila iscritti: si parte il 22 ottobre

Solo la metà dei docenti precari riusciranno ad ottenere una cattedra. Si parte il 22 ottobre con la prova scritta del concorso straordinario per i docenti delle medie e delle superiori con almeno tre anni di servizio svolti dal 2008 ad oggi. L’obiettivo è stabilizzare almeno una parte dei precari storici, per un esame che è tale solo sulla carta. Il punteggio minimo di sette decimi o equivalente e da svolgere con il sistema informatizzato, è distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata è pari a 150 minuti. I candidati devono rispondere a cinque quesiti a risposta aperta volte ad accertare le competenze disciplinari e didattiche più un sesto quesito per la comprensione della lingua inglese di livello B2.

Dopo un lungo braccio di ferro con i sindacati, la mediazione del premier Conte, il concorso tanto atteso per 32mila posti arriva, però, a lezioni già iniziate, non metterà di ruolo gli insegnanti precari – di qui il record di supplenti con cui è partita la scuola in emergenza Covid – lo farà retroattivamente dal prossimo anno, per chi lo passa. Ai vincitori, infatti, sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1 settembre 2020.

La data del concorso andrà in Gazzetta Ufficiale domani: si parte il 22 ottobre, si continuerà fino a metà novembre in modo scaglionato. Oggi il ministero incontrerà i sindacati. Intanto è partita la corsa contro il tempo per trovare le aule informatiche nelle scuole, molte usate per fare lezione garantendo il distanziamento. All’interno dei locali in cui si terrà la prova computer-based saranno attuate le misure anti-Covid: distanziamento, mascherine. All’ingresso sarà controllata la temperatura con i termoscanner: chi ha febbre superiore a 37,5 o  sintomatologia respiratoria non potrà accedere. I professori in quarantena non potranno partecipare alla prova e non sarebbe prevista, al momento, alcuna prova suppletiva così come è accaduto in università per i test di Medicina.

Non mancano i malumori per chi è in isolamento o anche rischia di non poter fare il test per un’influenza. “Mi metterò in malattia qualche settimana prima del test: dopo anni di precariato meglio non rischiare”, afferma una docente su Facebook. “Non potevano prevedere una modalità online per chi aveva necessità?”, afferma il professor Pieri, docente di matematica.

Dove sono i posti per materie? Soprattutto nel sostegno, che soffre di una carenza cronica di specializzati da assumere: i posti sono 5.669. E poi nelle materie letterarie e scientifiche. Ci sono 3.798 posti per insegnare italiano, storia e geografia alle medie; 3.145 in Matematica a Scienze (classe di concorso A028). Per insegnare italiano alle superiori sono a bando 1.753 posti; 1.081 in Scienze motorie alle superiori (763 alle medie); 1.027 in Matematica; 987 in Inglese alla secondaria di secondo grado (più 747 posti alle medie); 829 in Scienze e tecnologie informatiche;  814 per musica alle medie; 707 in Matematica e Fisica; 424 in discipline letterarie e latino; 286 in Fisica 286.

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