Yif2020, Manfredi: “Risorse Recovery Fund siano investite sul futuro dei giovani”. Sul divario di genere: “Lavoreremo con scuole e famiglie”

È partita con un boom di adesioni online la dodicesima edizione dello Young International Forum, la tre giorni dedicata all’orientamento all’università e al lavoro che si terrà fino all’8 ottobre in versione digitale, sia in diretta che on demand sulla piattaforma Natlive. Migliaia di giovani, insieme ai propri docenti, singolarmente o in famiglia si sono collegati dalle ore 9 alla diretta dello Yif2020; il ricco programma prevede appuntamenti per tutta la giornata: seminari, colloqui e test attitudinali presenti in piattaforma. Un sistema friendly che agevola studenti e giovani lavoratori che oggi, in una situazione di emergenza, possono scegliere il percorso migliore per il proprio futuro in totale sicurezza. Anche per quest’anno continua con la campagna #MaipiùNeet (ovvero chi non è impegnato in un percorso di studio, di lavoro o di formazione).

Il convegno inaugurale della manifestazione ha visto la partecipazione del Ministro della Ricerca e dell’Università, Gaetano Manfredi: “Mai come in questo momento l’impegno nello studio è un fondamentale investimento nel futuro – ha affermato -. Gli investimenti del Recovery Fund devono riguardare soprattutto i giovani ed essere orientati ad un futuro sulla formazione, ricerca e innovazione delle imprese. Il Next Generation ue va in questa direzione, cioè dare ai giovani un lavoro qualificato – e continua -. Il Nadef (il perimetro entro il quale verrà scritta la prossima Legge di Bilancio 2020 ndr.) approvato ieri sera in Consiglio dei Ministri rappresenta questo scenario in controtendenza con il passato”. Il ministro, poi, non manca di sottolineare un’importante lacuna italiana sulla formazione di genere in ambito scientifico. “Vivendo in una società sempre più orientata a creare posti di lavoro in materie STEM, ci troviamo con il paradosso che all’università di iscrivono più ragazze che ragazzi, però, nei corsi di informatica o ingegneria informatica le donne sono solo il 20% – afferma il ministro -. Probabilmente questo è frutto di pregiudizio o di false credenze, dobbiamo colmare il gap insieme al mondo della scuola perché spesso questi stereotipi nascono a scuola o in famiglia”.

Sul divario formativo tra Nord e Sud Manfredi punta ad un’azione interministeriale: “L’investimento sarà importante ma dovrà avvenire a monte, già nella scuola, a tutti i livelli, soprattutto quello tecnologico-digitale. Il tema è fortemente legato alla marginalità sociale – afferma – e la scuola deve tornare ad essere uno strumento di equilibrio sociale che permetta ai giovani di costruirsi un futuro”.

SCELTA DELL’UNIVERSITA’ e TEST MEDICINA

Diversi gli spazi allo YIF dedicati all’orientamento. L’area tutor: dove docenti e tutor di Italia Education saranno a disposizione in modalità digitale per offrire un primo colloquio orientativo per iniziare a prendere confidenza con la scelta. L’area espositiva: dove Istituzioni, Università, Accademie ed Enti di Formazione saranno presenti nel padiglione apposito per rispondere in diretta alle vostre domande. E poi, il workshop di Orientamento Post Diploma, con le informazioni utili alla scelta dell’Università, per guidarvi verso una scelta autonoma e responsabile, attraverso la consapevolezza del sé, delle proprie risorse e competenze. Per chi invece ha nel mirino l’iscrizione alla Facoltà di Medicina, sarà utilissimo il workshop sulla preparazione del test.

Divari di genere. Si confermano, significative quanto storiche, le differenze di genere e soprattutto territoriali, mostrando la migliore occupazione degli uomini che hanno il 19,2% di probabilità in più di essere occupati rispetto alle donne. I residenti del Nord hanno il 40% di probabilità in più di essere occupati rispetto a quanti risiedono nel Meridione, e un più 63,7% rispetto a quanti hanno studiato al Sud.

Questi ed altri temi saranno al centro del dibattito durante i tre giorni dello Young International Forum. I tanti contenuti dello YIF saranno disponibili attraverso il canale live aperto per tutta la durata del Salone e che vedrà l’intervento di esperti, orientatori, tecnici e manager che avranno il compito di rappresentare ai giovani la realtà che li aspetta fuori dai banchi di scuola e università. Sulla piattaforma dedicata i ragazzi potranno seguire decine di incontri e seminari, potendo inoltre richiedere di intervenire e di aprire dei veri e propri colloqui in videoconferenza.

LAVORO

Per chi ha interesse a conoscere meglio il percorso di selezione del personale abbiamo preparato diversi incontri sul CV, la lettera di presentazione e il colloquio di lavoro. Saranno visibili attraverso il canale in live streaming e vedranno la presenza di esperti delle risorse umane e del percorso di selezione. Utili per chi è in fase di ricerca del lavoro, gli incontri sulle soft skills: Le competenze trasversali utili per il mondo del lavoro

FARE IMPRESA

Ai tanti ragazzi che ci continuano a chiedere informazioni su come metter su una startup, abbiamo dedicato l’incontro dal titolo: “Trasforma le tue idee in una Startup”. Il workshop mira a trasferire la cultura del fare impresa, così da trasferire maggiore consapevolezza sul significato del fare impresa. Ai potenziali imprenditori partecipanti sarà messo a disposizione su richiesta un test sull’autoimprenditorialità che esprimerà in punteggio la propria potenzialità nel fare impresa.

ESTERO

Per chi volesse intraprendere un percorso di studio, di aggiornamento, o di lavoro all’estero, ci saranno diversi seminari fra cui quello della Fulbright Commission, per le borse di studio negli Stati Uniti; quello del DAAD Tedesco per le opportunità di studio in Germania, lo spazio del Centro Italo Tedesco per lo scambio giovanile, lo spazio study in Prague per chi aspira ad un’esperienza nella Repubblica Ceca.

#maipiùneet

Mai più Neet è l’hashtag che abbiamo confermato quest’anno per sensibilizzare la politica, le imprese, la società civile ad impegnarsi affinché i nostri giovani possano trovare uno “spazio” all’interno della nostra società. L’occupazione ovviamente è il tema centrale, ma è ancor più importante in attesa di un lavoro tenere impegnati i nostri ragazzi in attività che li facciano crescere, maturare e soprattutto sentire inclusi in una società che li sappia accompagnare.

“In un momento storico come questo, caratterizzato dalla pandemia, è ancora più difficile leggere gli scenari futuri” ha dichiarato Mariano Berriola, presidente della Fondazione Italia Education, “ma quello che diremo allo YIF è che studiare e aggiornarsi è fondamentale per farsi trovare preparati alle sfide di oggi e a quelli di domani” ha concluso Berriola.

Le iniziative dello Young International Forum continueranno fino a giovedì 8 ottobre

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