Il Programma VET, ex Programma Leonardo Da Vinci, permette di effettuare un’esperienza di formazione e tirocinio all’estero per un periodo che va da qualche settimana fino a un massimo di 12 mesi. E’ rivolto a chi ha appena conseguito (massimo da un anno) o sta per conseguire un diploma di scuola superiore o di laurea. “Oggi un giovane su tre rimane nell’azienda dove ha fatto lo stage”, così la dott.ssa Anna Butteroni, dell’agenzia Inap, durante la presentazione del nuovo progetto Erasmus Vet ad Orientasud 2020. “I ragazzi devono farsi portatori dei progetti nel loro territorio, coinvolgere gli insegnanti e le associazioni”. Senza contare della gratuità del programma: “Diffidate da chi vi richiede del denaro perché il programma è totalmente gratuito”.
Il programma Erasmus prevede la possibilità di svolgere all’estero un periodo di studi nei quali lo studente universitario, iscritto ad un anno successivo al 1°, segue corsi e altre attività nell’Università straniera e può svolgere esami vedendoseli poi riconosciuti nella propria Università attraverso il sistema ECTS (European Credit Transfer System). Lo studente non paga le tasse nell’Università ospitante, ma continua a pagarle in quella in cui risulta iscritto. “Per molti ragazzi che non hanno ancora terminato gli studi superiori è la prima esperienza all’estero di anche un anno fuori dal nucleo familiari: molti ci ringraziano perché il programma li ha aiutati a crescere!”, afferma la dottoressa Butteroni. “Ai docenci dico: studiatevi il nuovo programma e informatevi perché il prossimo anno il programma verrà rifinanziato”.
Gli Scambi Culturali sono progetti di mobilità giovanile solitamente per ragazzi dai 18 ai 25 anni. Ogni progetto coinvolge gruppi di giovani provenienti da paesi Europei (minimo 2) per un periodo che va dai 5 ai 21 giorni durante i quali vengono affrontati temi di rilevanza europea attraverso metodi di educazione non formale.
