Fondazione Human Technopole, 5 milioni di euro per giovani ricercatori. La convenzione con MUR, MEF e Ministero della Salute

Firmata la nuova convenzione tra i Ministeri di Università e Ricerca (MUR), Economia (MEF) e Salute e la Fondazione Human Technopole

Firmata la nuova convenzione tra i Ministeri di Università e Ricerca (MUR), Economia (MEF) e Salute e la Fondazione Human Technopole

Un polo scientifico a sostegno della ricerca del Paese con infrastrutture e competenze d’avanguardia da costruire insieme alla comunità scientifica nazionale a cui potranno accedere su base competitiva tutti i ricercatori italiani. E’ quanto previsto nella nuova Convenzione firmata a fine dicembre tra i tre Ministeri di Università e Ricerca, Economia e Salute e la Fondazione Human Technopole (HT). “Con la firma della Convenzione – spiega il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi – realizziamo l’obiettivo previsto in legge di Bilancio 2020 di assegnare al polo scientifico di ricerca, nato nell’area ex-Expo, una missione di carattere nazionale, più aperta e inclusiva per i ricercatori italiani, nella logica dell’open science. Le procedure e le nuove piattaforme previste, competitive e con libero accesso alle idee provenienti da tutto il Paese, daranno la possibilità di investire le risorse pubbliche per dotarsi delle migliori tecnologie e delle più elevate competenze nel settore, creando così un’economia di scala vantaggiosa per tutto il sistema della ricerca, eliminando duplicazioni, ottimizzando l’uso delle infrastrutture di ricerca e moltiplicando l’efficacia dell’investimento in risorse umane e competenze qualificate”.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca chiarisce che, tra gli aspetti più rilevanti della Convenzione, c’è il criterio secondo il quale una quota parte delle risorse stanziate annualmente dallo Stato sarà destinata alla realizzazione di una serie di Piattaforme nazionali individuate a valle di una consultazione pubblica aperta alla comunità scientifica che partirà entro trenta giorni dalla firma della convenzione. Una volta completate, tali Piattaforme saranno accessibili su base competitiva a ricercatori di Università, Enti pubblici di ricerca e IRCCS per sviluppare la parte tecnologica dei propri progetti di ricerca.

“Si tratta di un obiettivo significativo che ha visto grande impegno da parte del ministero, reso possibile con la collaborazione con i ministri Speranza e Gualtieri che, insieme alla Fondazione Human Technopole, hanno consentito di raggiungere velocemente questo risultato che rafforzerà il ruolo internazionale della ricerca italiana” conclude Manfredi.

Human Technopole, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, lancia la prima edizione dell’Early Career Fellowship Programme: un investimento di un milione l’anno per cinque borse di studio destinate a giovani scienziati per sostenere la loro attività di ricerca presso istituti e università italiane.

Un programma per mettere le risorse e le infrastrutture di Human Technopole a disposizione di giovani ricercatori all’inizio della propria carriera incentivandoli a sviluppare in Italia i propri progetti scientifici. Questo l’obiettivo del bando lanciato oggi da Human Technopole, l’istituto italiano di ricerca per le scienze della vita, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca.

La prima edizione dell’Early Career Fellowship Programme di Human Technopole permette a cinque giovani scienziati di competere per una borsa di studio di 200.000 euro all’anno per cinque anni, per un investimento complessivo di 5 milioni.

Il programma è aperto a giovani di ogni nazionalità che abbiano completato un dottorato di ricerca negli ultimi otto anni. Condizione vincolante è la scelta di un istituto di ricerca o un’università italiana per sviluppare il proprio progetto di ricerca.

I candidati verranno selezionati secondo stringenti criteri di eccellenza scientifica in base a progetti che siano in linea con le aree di ricerca di Human Technopole: genomica, neuro-genomica, biologia strutturale, biologia computazionale e analisi dati. Le commissioni di valutazione, una per ogni area di ricerca, saranno composte da ricercatori di profilo internazionale nel campo delle scienze della vita e in prevalenza esterni a Human Technopole, tra cui anche un esperto nominato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

L’iniziativa è in linea con la missione di Human Technopole di essere un centro di ricerca aperto e collaborativo che mette le proprie risorse ed infrastrutture a disposizione dell’intera comunità nazionale.

Il direttore della Fondazione Human Technopole Iain Mattaj sottolinea: “Si apre oggi la prima edizione dell’Early Career Fellowship Programme, un investimento importante per Human Technopole perché i fondi stanziati permetteranno, a partire dal prossimo anno, a cinque giovani scienziati di avviare in Italia la propria attività di ricerca. Si tratta della prima di una serie di iniziative e progetti di Human Technopole per favorire lo scambio di idee e la formazione della prossima generazione di scienziati. La promozione dell’eccellenza scientifica e delle opportunità di formazione sono infatti due elementi al cuore della nostra missione”.

Dichiara il Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi: “Una delle sfide alle quali il nostro Paese deve rispondere, per essere in prima linea a livello internazionale, è favorire attività di ricerca e integrazione di progetti da sviluppare in una logica di open innovation e di collaborazione costante tra pubblico e privato. In quest’ottica si pone l’iniziativa di Human Technopole, un’opportunità concreta non trascurabile per i ricercatori che beneficeranno delle cinque borse di studio, che consentirà loro un accesso libero e competitivo alle grandi infrastrutture di ricerca, con una qualità all’altezza di standard internazionali e la possibilità di incentivare sistemi di relazioni e connessione tra saperi”.

Il bando è aperto da oggi e consultabile sul portale di recruitment di Human Technopole. La scadenza per presentare la propria candidatura è il 31 gennaio 2021.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Recovery plan, per l'Istruzione sono previsti 28,49 miliardi

Next Article

Afam, via libera all’assunzione a tempo indeterminato di 427 docenti

Related Posts