Vi è capitato di voler trasferire un messaggio, un pensiero, delle emozioni, ma di non essere stato compreso dal ricevente??
La comunicazione efficace ha come obiettivo il successo del trasferimento dei contenuti del nostro messaggio.
Potremmo avere un messaggio di grande importanza da far arrivare ad un destinatario, avere l’idea migliore del mondo, avere un sentimento vero e profondo da trasmettere, ma senza chiarezza nella nostra comunicazione falliamo ancor prima di partire. Ebbene si la chiarezza è un pilastro fondamentale per una comunicazione efficace. La consapevolezza di ciò che si vuol dire e di come lo si intende comunicare sono il primo passo per ottenerla.
Così un buon comunicatore focalizza i punti principali che vuole trattare, ordina gli argomenti con una sequenza logica e comprensibile, fa un discorso razionale e chiaro. Questo per evitare incomprensioni ed equivoci generabili da approssimazioni.
Per far si che tutto questo venga attuato esistono dei passaggi base attuabili per qualsiasi tipo di comunicazione.
Frasi Brevi e Linguaggio Semplice così da avere la specificità del messaggio, concentrandosi su un solo obiettivo così da enfatizzarlo e rendergli la giusta importanza. Questo rende l’assimilazione del messaggio più semplice da parte del ricevente, con una terminologia appropriata per ridurre la probabilità di confusione e di ambiguità, pertanto chiarezza.
Correttezza nelle Parole, assenza di errori grammaticali o sintattici, ne aumenta l’impatto, influenzando positivamente il ricevente. Ecco che noi emittenti acquisiamo credibilità e di conseguenza aumenta di credibilità il messaggio.
Cortesia, non aggredire l’interlocutore, non incalzare i ritmi per avere una risposta. Un clima sereno predispone una conversazione positiva e costruttiva. Scegli gli elementi in grado di dare un diverso aspetto al discorso, con l’obiettivo di renderlo il più possibile adeguato al target di riferimento.
Completezza e Concretezza, il messaggio deve contenere tutte le informazioni utili e deve basarsi su dati e fatti che supportino i contenuti del messaggio. Rispondendo in modo puntuale alle domande o sviluppando le proprie argomentazioni, partendo dal caso specifico in esame, piuttosto che da teorie o casi generali.
Le Pause, come diceva Cicerone: ” Vi è un’arte del silenzio che vale quanto l’eloquenza”, perché oltre a dare valore al concetto appena esposto, si da la possibilità all’interlocutore di assaporare, digerire e gustare il messaggio.
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